Cose umane, molto umane, naturali, ma spietate e tristi. Come dire addio a una gran bella persona e sperare con tutte le forze che sarà un arrivederci.
E poi cercare di trovare il senso, di cogliere un messaggio segreto, di coltivare, nell'eredità che lascia, la memoria.
E vedersi con occhi nuovi. Velati di pianto, increspati da paure, ma un pochino nuovi.
E più forte ancora lo stupore di capire quanto era importante. Mai lo avrei pensato.
Confusa e un po' incazzata.
Con quel gran peso di dover essere una persona migliore, per avvicinarsi almeno un poco a lui.
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
mercoledì 2 febbraio 2011
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