Oggi sono stata un po' qua e un po' un anno fa...
Un anno fa, il mio piccolo Anarchico scopriva la luce del sole, scopriva le carezze, il mio seno, la mia voce. C'è stato il nostro primo abbraccio e il mio pianto, sereno, intenso, colmo di riconoscenza per il meraviglioso dono che potevo stringere. Ricordo il mio pigiamone coi cuori e la sua tutina col cavalluccio, le sue lunghe nanne (mai più ripetute), e le mie ansie, il citomegalovirus, i controlli...Ma più di tutto sono lì, in quel letto che erigerei monumento della mia vita (insieme a centinaia di altri luoghi/oggetti feticcio), a stringerti per la prima volta e in quella stretta lasciare andare tutto l'amore che sapevo e che non sapevo, liberarmi di mesi di angoscia, sentirti, vederti, toccarti, baciarti...tu, piccolo rivoluzionario della mia vita, tu che mi hai conquistata allora e non mi hai più liberato, tu che ora mi trotterelli per la casa, ti arrampichi su ogni cosa e apri ogni sportello, infili le dita in ogni presa e soprattutto stacchi la spina del portatile! Tu. Grazie di averci scelto!
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
mercoledì 9 febbraio 2011
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Augurissimi!
RispondiEliminaAuguri al Piccolo Anarchico!!!
RispondiEliminaAuguri di cuore Piccolo Grande Anarchico!
RispondiElimina:.)