Aderisco anch'io a quest'iniziativa, ma permettetemelo: non parlerò bene della scuola.
Non ne parlerò bene perchè ci sto lavorando dentro e quello che vedo non mi piace: vedo maestre che non saprebbero cosa fare se si rompesse la fotocopiatrice; che girano con enormi faldoni che portano in giro da anni, per ogni ciclo, sempre uguali, dove c'è, giorno per giorno, il programma della loro materia; che dicono "ah non mi importa se non avete capito, io vado avanti!"; che insegnano educazione all'immagine, ma non vogliono fare i lavoretti; che insegnano musica senza far suonare nessun strumento...
Non posso parlarne bene.
Ma posso crederci ancora. Posso credere che queste siano persone stanche, a pochi anni dalla pensione, incapaci di mettersi in discussione, abili diplomaticamente ma ormai un po' svuotate...
Posso credere che ci saranno maestre migliori, creative, libere, capaci di non farsi fregare dall'ansia del programma da finire, attente a chi non capisce.
Posso credere che ci sarà una vera riforma, basata sul dare dignità e tempo al lavoro dell'insegnante, che ci saranno corsi di formazione sensati e motivanti, che si farà davvero integrazione dei bambini disabili...
Davvero, io ci credo e, nel mio piccolo, ci proverò...
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
martedì 12 aprile 2011
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