Una volta, sempre tanto tanto tanto tempo fa, sognavo di diventare una scrittrice...forse più che per l'esigenza di raccontare storie, per il fascino che esercitava su di me la possibilità di definirmi "scrittrice". La vita, le scelte, i bivi mi hanno portato altrove, anche perchè tutte le volte che ho cercato di far diventare lavoro la scrittura, mi sono spaventata nel veder trasformare una passione in un sacrificio...comunque, torniamo a bomba: mi è rimasto nel cuore il pallino della scrittura creativa! così rimango estasiata e sorpresa dal nuovo give away della casa nella prateria (certo che quella donna è inarrestabile!) e via...corriamo a cercare di vincerlo! non sia mai che mi faccia riaccendere la miccia della cantastorie che c'è in me!
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
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voglio provare anch'io. leggere storie, fiabe o fumetti resta la mia principale passione.
RispondiEliminaincrociamo le dita!
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