Ci sono ancora! Mi sono un po' nascosta...no, non mi hanno beccato le mamme-suv imbufalite, anche perchè l'operazione corvo nero bis non è stata ancora perpetrata!
Ho però bisogno di nascondermi un po': ecco vorrei un po' di nebbia invece di questa primavera.
Vorrei la nebbia perchè mi sento un po' persa e allora fa meno male perdersi se c'è la nebbia, se hai la giustificazione, l'alibi, se non poteva essere che così.
Io invece mi sento persa e fuori c'è il sole (c'era, perchè da queste parti c'è un gran freddo!), e non ci sono dati oggettivi, rilevanti per perdersi. Ci sono i punti di riferimento, tutti, visibili.
Eppure io rispolvero un po' di disagio adolescenziale e vago con le mani in tasca e la fronte corrucciata. Così aumentano pure le rughe...brutta mossa.
Cos'è? Il lavoro? Forse...Quest'anno seguo un bambino che praticamente non ha bisogno di me, e allora sto in classe con lui, do una mano alle colleghe, aiuto i bimbi in difficoltà. E' bello fare la maestra, bello davvero, ma quanto mi sento inadeguata! Quante volte ho dovuto alzare la voce, riacciuffare bambini, sgridare, minacciare...troppe. Non è così che avrei voluto fare...Mi dico che è normale, che è la gavetta, che l'inesperienza ha un prezzo, che essere maestra di sostegno significa per gli altri bambini che io sono un po' una via di mezzo poco chiara...la mente lo dice, lo ripete, ma io mando giù bocconi amari e mi chiedo se sarò mai in grado di essere all'altezza di questo compito.
Poi c'è la mia famiglia, bella adorata luminosa. E ci sono due progetti diversi: il mio e quello di mio marito. Lui che vorrebbe allargare la famiglia accogliendo qualche altro bimbo, magari in affido, certo non ora, ma fra qualche anno, bellissima idea, generosa, nobile, che,seppure con una paura gigantesca, mi sento di condividere...ma questo comporta che non facciamo più figli, come dire...alla vecchia (!), e questo pensiero mi stringe un po' il cuore...davvero basta? davvero non proverò più quelle sensazioni, quelle paure, quei moti di commozione che una gravidanza porta con sè? davvero basta? mai più un'ecografia, la sala parto, l'allattamento, il prodigio di vedere e sentire un cosina che cresce fino a diventare persona? davvero basta?
ecco, è questa la nebbia che sento intorno a me, che mi fa perdere...e ho aspettato a scrivere questo perchè scrivere significa dare una concretezza e un'oggettività ai pensieri, e non mi sentivo pronta a leggere quello che penso. Poi però mi sono anche detta che finchè sto a crogiolarmi nel mio nebuloso mondo, difficilmente troverò la strada, perciò eccomi di nuovo qui, a rimettermi un po' in gioco...
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
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bentornata
RispondiEliminaaltro non so aggiungere
Grazie!
EliminaEccoti!!! Difficile scegliere la strada giusta... per me è quella che dà serenità...
RispondiEliminaPS. Io non so per quanto tempo vorrò essere quella via di mezzo... per ora con tanti errori lo sono... e a volte mi piace un bel po'!!
Più sto sulla classe, più penso che il rapporto di un'insegnante di sostegno è un qualcosa di privilegiato e prezioso, certo...se hai dei colleghi degni di questo nome, si capisce...
EliminaAh non avevo capito che facessi la maestra! E' molto rassicurante la tua spietata autocritica, quel "non è così che avrei voluto fare" vale tanto ed è solo questione di tempo trovare il modo di riuscire a fare come hai in mente tu. Se ti fai le domande che ti fai sei già "all'altezza" almeno per come piacerebbe a me che fosse una maestra.
RispondiEliminaPer il resto non so che dire: mi hanno molto colpito le tue riflessioni sull'avere un altro figlio, troppo. Però mi viene da pensare che il desiderio di avere un figlio non andrebbe mai sprecato, potendo. Faccio il tifo per il tuo progetto! Ciao
sei bellissima, davvero.
RispondiEliminaquanta umile sincerità.
mi piace quel che dice sicampeggia, che il desiderio di un figlio non andrebbe sprecato. io sono con te.
Bentornata. Anche a me capita spesso di nascondermi nella nebbia o di più nella pioggia se sono ombrosa. Risposte non ne ho, solo confrontandovi fra di voi troverete la strada giusta, ve lo auguro!un bacione!
RispondiEliminaHo ricevuto un regalo che ho girato alle ultime blogghine che si sono unite al mio blog, quindi ci sei anche tu...se ti va passa a ritirarlo!
RispondiEliminaPerchè una cosa dovrebbe escludere l'altra?
RispondiEliminaSe avete quella voglia, quella "vocazione" ci sono tanti modi in cui potete avere figli vostri e anche figli in affido.
Fondare una casa-famiglia è uno di quei modi.
Pensaci... a me sarebbe tanto piaciuto!