Ecco: mamme blogger e commentatrici, a voi tutte il mio riconoscente grazie!
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
venerdì 11 marzo 2011
Se hai un attimo, ti vorrei ringraziare!
Qualche giorno fa' mi ha contattato Roma explorer per inserire la presentazione e il link del blog sulla pagina che hanno dedicato alle mamme in rete. Così ho scritto del perchè ho iniziato questo percorso nella rete. E come spesso mi capita, scrivendo ho capito cose che non avevo ancora del tutto compreso. Ho capito che sono riconoscente a tutte le mamme che ho incontrato in questo spazio virtuale. Ma proprio tutte! La mia avventura da mamma è iniziato sotto il segno dell'incoscienza e non ero certo un'adolescente sprovveduta! Semplicemente nessuno mi aveva detto che sarebbe stato difficile. Chi, fra le mie amiche, era già mamma, mi aveva sufficientemente spaventato con la storia del parto (travagli infiniti, dosi di ossitocina da cavallo, ostetriche carogne, infezioni...), ma i racconti finivano lì, con un sorriso, dolce, come quello delle madonnine delle santelle, con la pietosa bugia :"poi i dolori li dimentichi...". Ed io ho realmente pensato che il parto fosse la cosa difficile. che balla! il parto è semmai, la parte rischiosa, pericolosa a volte, ma il difficile è dopo, è a casa, è ogni giorno, ogni notte, ogni pianto, ogni lavaggio nasale, ogni colpo di tosse...ma io non lo sapevo! Non sapevo che si diventa pazze se non si dorme! Non sapevo che con un neonato non si dorme! Non sapevo che non ero in grado di reggere al ritmo di un poppante! Non sapevo che non avrei capito mai perchè piangeva! Non lo sapevo! e l'ho vissuto! Ma, intorno a me, ancora quella stupidissima ipocrisia di non dirmi che era così non solo per me, ma per tutte! Volevo sentirmi dire che a volte si pensa di non farcela, che a volte ci si pente di aver fatto un figlio, che a volte si ha voglia di scappare molto lontano e che tutto questo non significa non essere delle brave mamme. Ecco, l'unica voce che mi detto questo si è alzata da qui, da questo computerino, in questa stanzina, mentre di là il bambino dormiva, ed io tiravo il fiato, mi consolavo un po', ridevo, mi commuovevo, imparavo qualcosa di nuovo e ritornavo in pista.
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La tua storia è la mia storia... Quanto patire ... grazie a questo mondo di mamme non sono diventata completamente matta ... per il mio non dormire e per il mio sentirmi inadeguata in questa avventura! Perciò grazie a te!
RispondiEliminaciao, hanno contattato anche me, è una bella iniziativa. Come te ho un blog che mi aiuta nel raccontarmi a capire meglio ed essere forse una madre migliore o almeno a provarci. E' dura, ma unite, confrontandoci e scambiandoci le nostre esperienze possiamo arricchirci, credo!W le mamme-blogger!un saluto!
RispondiEliminagrazie anche a te che con noi condividi la tua vita ^_^
RispondiEliminaGrazie anche a te per i tuoi contributi!
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