Piccola parentesi sulle vacanze trascorse: siamo stati in un "campeggio" a Bibione, per tirarmela un po' lo dico alla 'mmericana e lo chiamo Bibi-uan. Dico "campeggio" perchè c'era lo spazio per i campeggiatori,ma noi eravamo in una casa mobile, anzi , mi correggo, una mobil-home. Bella. Davvero bella e superaccessoriata, roba che se la vedeva Moira Orfei la suo roulotte sembrava un giocattolino delle Barbie.
Che so: l'aria condizionata? celo! la lavastoviglie? celo! i doppi servizi? celo! la doccia con l'idromassaggio? celo! la veranda spaziosa e il giardinetto? celo! le zanzare assassine e refrattarie ad ogni disinfestazione? celo! Non ci siamo fatti mancare niente!
E quello che non c'era, ce lo siamo portati da casa: la macchina era carica dentro e sopra, con una scorta di giochi da mare e non che se ci avessero fermato ci avrebbero preso per dei grossisti di giocattoli senza licenza..vagli a spiegare che servivano per intrattenere 2 bimbi e due bimbe che complessivamente raggiungeva 14 anni!
E la vacanza è andata davvero bene, con i nostri tempi, le nostre lentezze, i nostri vizietti e le nostre coccole (brioche al mattino, aperitivo alle 7, sigarettina notturna...), i pranzi a base di toast e le cene a base di bastoncini, le passeggiate sulla spiaggia, le esplorazioni del mare e delle onde, le autopsie approfondite di granchi, le prove di coraggio dello Svizzero e il tenace lavoro di svuotamento del mare col secchiello dell'Anarchico.
Io sono stata molto presa anche dal lavare: l'Anarchico, preso dalla brezza marina, si è dimenticato di saper fare la pipì nel water e la faceva così, un po' ovunque, preferibilmente a ridosso degli alberi, ma in mancanza di quelli, anche la gamba del tavolo, la sedia, la veranda...andava tutto bene! E io lavavo...
Lo Svizzero, quando ha realizzato che il fratellino non indossava più il pannolino di giorno, ha preteso che lo togliessimo a lui di notte (insomma, non poteva essere raggiunto e rivendicava i diritti di primogenitura). Non era, non è, esattamente pronto...Sto lavando lenzuola a ritmi industriali! La società dell'acqua è già lì che si sfrega le mani e non vede l'ora di mandarmi l'omino per la lettura del contatore.
Poi è esplosa la coprolalia! Si parla, si canta, si gioca, si mima solo cacca, pipì, scoregge, vomito...inventa canzoni, filastrocche, tormentoni, rivelando una fervida fantasia e una assoluta ripetitività dei testi! Ma noi lo adoriamo così, anche perchè alcune canzoni sono talmente orecchiabili che ci sorprendiamo a cantarcele da soli...con una buona pace dei nostri intenti pedagogici! Ma non dite niente a tata Lucia!
Ancora mamma? ancora, mamma! Sì mamma ancora! Ancora... perchè dopo il Nanetto Svizzero è arrivato il Piccolo Anarchico... Ancora...perchè la canzoncina va cantata "ancora", il giochino va ripetuto "ancora", il suono buffo merita "ancora" di essere riproposto... Ancora...o meglio "non ancora" , che è la risposta a molte domande "Dorme tutta la notte?", "Mangia da solo?" "Parla?"...
domenica 22 luglio 2012
E così andò la vacanza...
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Ecco.
RispondiEliminaNon sapevo che avesse un nome.
Coprolalia.
Fico.
Io pensavo fosse solo una fase... invece scopro che è addirittura una roba con un nome.
Argh.
In bocca al lupo e bentornati.
Vuoi mettere come suona bene, quando devi giustificarti in coda al supermercato, mentre tuo figlio urla le peggio cose "Scusatelo, ha un po'di coprolalia..."
EliminaE 'stato divertente da leggere. Hai avuto un sacco di grandi momenti. Sono contento che ti sia piaciuto il vacanza in questo posto meraviglioso. Complimenti!
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