Io sto bene nella mia casetta: ho i miei ritmi, le mie routine, so come muovermi, etc. etc, etc...Rientra nella routine anche il fatto che tre mattine alla settimana il Nanetto Svizzero stia con la nonna-pranzo compreso. E questo perchè io, da sola, con due, con questo caldo, in casa, perchè non abbiamo giardino, faccio molta fatica. Così anche questa mattina è arrivata LaNonnaRossa per prenderlo. E lui, figlio di sua madre e del suo timore di offendere le persone, non osava impuntarsi, ma bofonchiava, bisbigliava che voleva stare con me. Ci andasse l'Anarchico dalla nonna!
Ed io, vigliacca e impreparata, non raccoglievo la richiesta e l'accompagnavo alla porta.
Appena ho chiuso la porta mi si è inchiodato addosso il senso di colpa, d'altronde sono campionessa regionale di sensi di colpa. E adesso? Adesso mi sa che dovrò lasciare la mia casetta, pc-man, le mie amiche, per trasferirmi con figli e bagagli nella campagna, a casa di BianchinalaNonnina, così non sono sola, c'è il giardino (meglio dire i campi) e i piccoli stanno con me.
Sperando di far tacere 'sto senso di colpa...
Non ascoltarlo il senso di colpa perchè lui è lì fetente pronto a farti star male...tappati le orecchie e fatti dare un abbraccio.
RispondiEliminaIo mi tappo le orecchie, ma caspita se urla...grazie per l'abbraccio!
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