venerdì 31 dicembre 2010

Zero bilanci

Di solito sono un po' contabile...cioè, non con i soldi: quando si va in pizzeria con le amiche inizio a sudare al pensiero di gestire i soldi per pagare il conto e dare i resti, e quella che paga per due, e quella che ha solo il pezzo grosso, e quella che aggiunge 5 euro al totale perchè così il resto viene più facile...no, quei conti lì non li so fare!
Ma, da quando ho memoria di una certa autocoscienza, ogni 31 dicembre mi ripasso tutti i mesi, gli avvenimenti, gli eventi, le sconfitte e le vittorie. Quest'anno no! No! No! No! 
me lo voglio lasciare alle spalle questo 2010, crudele, spietato, vorace come la miglior metafora della vita si possa fare. Non voglio ripercorrerti: sei stato doloroso e ingiusto. Hai dato tanto e hai tolto troppo. Non ti posso valutare, non posso darti un voto, come potrei? se guardo il bene che mi hai dato sei un anno meraviglioso, se penso a quello che ci hai tolto saresti da bruciare al rogo. Ti lascio lì, 2010. Ti valuterò quando sarò più saggia, quando i capelli bianchi e tanti altri 2010 mi avranno insegnato a leggere la vita.

mercoledì 29 dicembre 2010

Una dieta straordinaria e efficacissima

Dovrei parlare un po' del Natale, vero? ma anche no! l'ho sofferto un po' quest'anno...dobbiamo lavorarci su per migliorarlo un po', sotto tutti, tutti i punti di vista e siccome di strada ce n'è tanta da fare, lasciamo per ora perdere, anche perchè ho buone notizie da dare: sono dimagrita! ho trovato una dieta  F A N T A S T I C A!!! 
allora, io mi trascino qualche chiletto dalla prima gravidanza, non è tanta roba, ma quel che basta per non rientrare più nei vecchi vestiti, che ora stanno prendendo un tocco vintage non trascurabile, ormai...comunque è un po' che litigo con quei chiletti ed ho usato molte armi:
- strani sciroppi drenanti: ne ho bevuto un sorso, non ho fatto niente plin plin in più, ho lasciato perdere
- massaggi: me li ha regalati mia mamma, li ho fatti, regolare, ma nessun calo, in compenso mi sentivo una regina
- camminate: giuro che ci ho provato a rimettermi in moto con lunghissime passeggiate con il passeggino, senza nessun risultato
- ho anche preso una versione per poverelli della wii balance fit, che mi dice anche le calorie che brucio, umiliandomi regolarmente!
- ho provato a non mangiare carboidrati, ad abolire il burro, non entra più la Nutella...ma niente!
Sì d'accordo, spesso alternavo a queste pratiche dolci consolazioni a base di LINDT, ma erano necessarie per riprendermi dalla tristezza di non essere dimagrita! Ok, ne sono consapevole, il classico circolo vizioso di una donna con poca convinzione! ma poi...poi è bastato prendere un innocente virus che sta affliggendo la nazione (quello dissenteria/vomito per intenderci) e passare 48 ora digiuna, nutrita solo con rarissime camomille e sciapissimi brodini e voila!!! 2 chili in 48 ore! brava vero? e per premiarmi, appena me la sono sentita di mangiare, manate di LINDT a volontà!!! 
Vi ho sentite!!! e la risposta è No, non mi sono più pesata  e non intendo farlo!!!!!! io voglio finire quest'anno con la pia illusione di essere rientrata nel peso pre-anarchico!!!

martedì 14 dicembre 2010

Dormirai! (prima o poi!)

Tenace. Così bianchina la nonnina mi definisce nell'esprimere il mio modo di vivere la mammità. Tenace. Tenace mi piace! Tenace perchè voglio che l'anarchico dorma. Lo voglio disperatamente, fortissimamente! lo voglio da sempre, da quando siamo tornati a casa e siccome la natura è dalla mia parte (prima o poi dormirà tutta la notte senza svegliarsi) le ho provate, le sto provando tutte. Ma quando dico tutte, intendo tutte! Ecco un elenco (vanno di moda ultimamente) di quello che ho fatto per farlo dormire:

- Rescue Remedy in testa: aveva circa 10, 15 giorni e delle coliche che al confronto il mio travaglio sembrava una passeggiata di salute. Mia cognata: psicologa, naturopata, omeopatica, olistica e boh, altre cose strane, ma del tutto digiuna di bambini e neonati mi consiglia il rescue remedy: il più potente dei fiori di bach! da mettere solo qualche goccia in testa, più o meno lì...dove c'è la fontanella! L'ho fatto, giuro! e già che c'ero li prendevo anch'io! Risultato: nulla! (era un po' prevedibile): lui non dorme e io neppure!

- Fascia: una cugina mi regala una copia di questa fascia: lo metto dentro e dorme! Cessano le coliche! Quasi all'istante! Grido al miracolo!!! Vantaggi: è efficace, lui dorme. Svantaggi: appena lo togli dalla fascia per metterlo in culla, si sveglia. Risultato: lui dorme, io ce l'ho sempre addosso. Così mi converto al ...fascismo(?!?)!)


- Fascia 2: rileggo con attenzione "Il linguaggio segreto dei neonati" (testo che già conoscevo e di cui attuavo i principali punti) e mi soffermo sulle fasciature. Posto che l'anarchico è un bimbo da fascia, proviamo a fasciarlo: piego  a triangolo la copertina di pail, lo metto dentro e lo chiudo come un burritos. Si addormenta. Da solo. Quasi subito. La vita comincia a sorridermi! Vantaggi: ottimo, pratico e efficace, riduce le coliche, il bimbo si sente al calduccio, stretto, stretto come in pancia. Svantaggi: arriva l'estate, se lo fascio si scioglie!

-Sciroppini: supplico la pediatra di aiutarmi, lei mi sorride, è mamma, e poi con uno sguardo accondiscendente mi fa: "Provi questi..." convinzione pari a zero. Dormill e melatomil: se gli davo acqua fresca forse facevano più effetto. Risultato: nulla!

-Stordimento con vapori alcolici: eravamo in alto adige in vacanza. La sera, l'unica cosa che si poteva fare era andare al bar a bere qualcosina. Non ero incinta e non allattavo (cosa che ultimamente non era capitata poi così spesso!), così ci do dentro e recupero il mio vecchio amore: sambuca con mosca. Poi mi spupazzo per bene l'anarchico con tanti bacetti e paroline. Di notte dorme. Sì, si sveglia qualche volta, ma non vuole il latte, non lo prende più! il che cambia drasticamente la qualità del mio sonno! Evvai!!!! per 10 giorni bevo con un alpino al raduno nazionale! per 10 notti non prende il latte! Vantaggi: economico e piacevole, la sambuca era ottima anche contro  la sciatica. Svantaggi: forse ho avviato mio figlio sulla strada dell'alcolismo, ma comunque, scesi di quota non c'è più stato nessun effetto, nonostante bevessi di tutto, ha  ricominciato a volere il suo latte.

- Rimedio omeopatico 1: supplico il pc man di trovare una soluzione, lui va in una farmacia che ha il reparto omeopatico grande come l'IKEA e torna con un boccetto misterioso. Su internet leggiamo commenti entusiastici ("mi ha cambiato la vita! è miracoloso!"). Leggiamo gli ingredienti e troviamo un certo OPIUM (!): esultiamo! dormirà di certo! macchè, non se ne accorge neppure. Una sera, disperata, ho provato ad aspergerlo con il liquido misterioso, tipo prete con acqua santa...ma anche lì nessun risultato!

-Sacco nanna: non lo fa dormire, ma rende il mio sonno più tranquillo!

-Rimedio omeopatico 2: questa volta vado io in farmacia, la farmacista mi scruta un po' e mi da una boccetta con dei granuli magici! Li provo sciolti nel biberon e qualche effetto arriva, si riducono i risvegli ...la prima settimana, poi finisce l'effetto magico e torniamo da capo

In questi giorni ha avuto tosse e raffreddore e dopo un paio di notti terrificanti, ho scatenato tutti i rituali in mio possesso, ecco cosa ho fatto ieri:
- mega lavaggio nasale (5 ml per narice) prima di andare a dormire 
- mega biberon di camomilla con granuli magici
- cotone imbevuto di emulsione balsamica sul comodino
- cuscino pieno di lavanda, sale e trucioli di legno comprato al mercatino dell'oratorio e scaldato al microonde piazzato lì nel lettino (non chiedetemi perchè...)

 risultato.....
....
....
...
ha dormito!
e ora tutte insieme facciamo corna, tocchiamo ferro, legno, attributi...

lunedì 13 dicembre 2010

e ancora regali, almeno ci spero!

e un altro!!!! questo è un po' come la busta! cioè quando il parente, indeciso su cosa regalarti, ti allunga una busta bianca con dentro qualche simpatico foglietto di carta! ah, i bei tempi! ora, per i parenti non esisto neppure, esistono solo i due nipotini e le bustarelle arrivano a loro! per fortuna ci pensa Wonder a rimettere le cose in ordine!

e vai di candy!

a Natale le care amiche blogger si sbizzarriscono ed io non posso fare a meno di esserne riconoscente! brave! e in particolare brava mamma papera!

La notte magica

C'è già magia! qui da noi si festeggia Santa Lucia, un brava Santa che passa la notte fra il 12 e il 13 dicembre, con  il suo asinello e lascia i regali ai bimbi buoni (mai nessuno che premi, che so, i bimbi insonni o frenetici o monelli...!!!). In cambio, oltre ad una buona condotta, chiede di ricevere qualcosina per aiutarla nel suo viaggio di casa in casa: un po' di latte, un po' di fieno, due biscotti... 
Ecco, è passata anche di qui...
Prima di arrivare, però, i bravi bimbi la sentono! 
Sì perchè può capitare di sentire il campanellino della Santa nei giorni che precedono il 13...
Ed è andata proprio così: campanellino, stupore, emozione e un po' di paura, preghierine e richieste (la chitarra dlen dlen), e poi la notte prima, sul balcone le ciotoline (IKEA) con l'acqua e i biscotti...E al mattino, gli occhietti assonnati, il ciuccio in bocca e i pupazzetti in mano,il mio Svizzero scalzo e caldo di letto, si è avvicinato alla sala, ha visto i regali sul tappeto e poi è andato a vedere le ciotoline: erano vuote! davvero era passata Santa Lucia! E questa magia vale di più dei regali ricevuti: lo stupore e l'emozione del percepire il mondo fantastico dentro a quello reale, il sogno che va a braccetto con la realtà, la fantasia che regna ovunque...

martedì 7 dicembre 2010

Un post grigio ( e triste), nonostante Natale

Mi annoio da sola! nel senso che riesco ad essere noiosa persino a me stessa, che di solito, invece, mi stimo molto, anzi mi trovo proprio molto interessante! e invece, ultimamente no.
Sarà che...che sono stufa di questo cielo grigio che se non piove nevica e poi piove e poi di nuovo nevica e non c'è mai fine?
sarà che...che bianchina la nonnina  è malata ed io non ho tregua dai miei marmocchi neppure per andare a fare la spesa, figuriamoci un salto dalla parrucchiera?
sarà che...che non piace come sto lavorando, che le aspirazioni da salvatrice del mondo e rivoluzionaria della scuola si stanno miseramente scontrando contro la realtà e anche, diciamocelo, la mia stanchezza (o dovrei dire arrendevolezza?)?
sarà che...è un po' che non vedo le mie amiche e se non le vedo per un po' è come se un pezzettino di me vivesse nell'ombra e nell'ombra non ci sta bene?
sarà che...a dicembre di un anno fa hanno fa hanno diagnosticato il tumore che si è portato via mio cugino (ecco l'ho detto, prima qua che a molte persone del mio mondo "reale") e ed è pazzesco come la mente torni sempre lì, come i ricordi, i pensieri più banali finiscano col toccare lui...E mi basta stare in silenzio per pochi secondi, che mi ritorna in mente lui, e allora devo accendere la radio, cantare, navigare per sfuggire dal dolore della sua assenza e dalla consapevolezza del primo Natale senza di lui.

ecco, e questo grigiore che ho addosso, nonostante abbia addobbato la casina per le feste (posterò le foto!), non si scolla e mi si appiccica, molesto, e non mi piace, e non mi piaccio. Ma da qualche parte, in qualche modo, dovevo pur dirlo...Grazie.

venerdì 26 novembre 2010

Cose fatte con amore

Il mio passato da scout (ebbene sì, con i pantaloncini di velluto blu e il fazzoletto al collo) mi porta ad amre molto le cose faticate, sudate,o  che almeno hanno richiesto amore e impegno...se poi sono anche belle e buone (come volevano gli antichi greci), cerco di vincerle con un blog candy!

giovedì 25 novembre 2010

Di limiti e svolte

Non so molto dell'amore...nonostante i miei 28+6 anni, non ho molta esperienza in questo campo, non ho avuto molti uomini, anzi...però una piccola cosina l'ho imparata e mi si è accesa la lampadina seguendo un po' il tema del mese di GenitoriCrescono. Ho ripensato alla mia storia con pc.man, l'inizio, ma soprattutto  quella fase in cui il sentimento si confondeva e inciampava in mille dubbi e perplessità. Ho rivisto i fotogrammi della nostra storia e ho visto la svolta, quando ho smesso di volerlo diverso. Ho smesso di spingere perchè assomigliasse all'ideale di uomo che io mi ero fatta a prescindere da lui. E i dubbi sono scemati, ci siamo rilassati, abbiamo apprezzato di più l'altro, la storia è cresciuta. Allora ho allargato il campo, ho pensato a mio padre, ho pensato alla rabbia e alle lacrime che ho trattenuto e versato per ogni volta che l'ho visto sbagliare, non darmi le attenzioni che volevo, non incoraggiarmi...ma ho rivisto anche il momento in cui una pessima psicologa mi disse una sacrosanta verità "è così, ha sbagliato, questo è tuo padre". E di nuovo la svolta: è così, questo è lui, non si cambia, si prende, si accetta, si ama così. Allargo ancora il campo: ora ci sono io, con il senso di non appartenenza che mi porto addosso, con il ventaglio di limiti con cui mi sventolo, e mi rivedo felice nei momenti in cui  smetto di mettermi in competizione, in confronto con altre, ma sposo la causa del "tutto sommato, vado bene così...". Ora il campo lo restringo, lo sguardo va a cercare le mie creature, ora sono lì che dormono, ignare del fatto che parlo di loro. E sento forte l'imperativo che prima ancora di amarli dovrei imparare ad accettarli, che non vuol dire non educarli, ma semplicemente prendere atto che sono diversi da me, che non hanno e non avranno i miei sogni, i miei progetti, le mie aspettative. Accettarli, deporre il bambino immaginario (e anche la mamma, il papà e la famiglia immaginaria) che ancora, e forse per sempre, albergherà nel mio cuore, per prendere in braccio il bambino reale; è difficile ora quando il bambino immaginario, in fondo, non è così distante da quello reale, sarà durissima quando la personalità si affermerà di più, quando verranno gli anni della crescita, l'adolescenza, la giovinezza. Speriamo di esserne in grado, speriamo di ricordarmi di questo post!
Questo post partecipa al
blogstorming

mercoledì 24 novembre 2010

Da una crisi...una collana!

Qualche giorno fa, ero in piena crisi, insomma le solite cose: il sonno, il lavoro, la fatica...Una volta, quando stavo così, facevo il pane...ora faccio le collane! il tutto con una maglietta vecchia di una mia amica, presa durante uno scambio di vestiti e con le perle di una vecchia collana a cui i bimbi sono riusciti a rompere il filo...che dite? mi cimento? mollo? torno a fare il pane? che per la cronaca era duro come i sanpietrini del centro?

giovedì 18 novembre 2010

per fortuna che c'è lo zecchino!

posso sbroccare qua? sì direi di sì, in fondo questa è casa mia e qui comando io...
insomma basta! basta! basta davvero!  io voglio dormire! voglio addormentarmi, nel lettone, con mio marito senza nessun altro in camera, magari dopo aver chiacchierato in pace, o dopo esserci fatti un po' di coccole, o anche sesso selvaggio, comunque senza nessun altro accanto a noi. e voglio addormentarmi. e svegliarmi una volta sola perchè è mattina e suona la sveglia! voglio dormire! e questa assenza cronica di un bel riposo, aggravata dal fatto che l'anarchico è diventato sadico e alterna notti quasi buone (che mi illudono) a notti infernali (che mi stroncano), mi rende stanca, nervosa, irascibile. Il pomeriggio con loro in casa è scandito dai miei sbadigli e dai loro pianti, e per fortuna che c'è lo zecchino d'oro! e allora parte il trip tardo adolescenziale egoista: la voglia di fuga, di libertà, di pomeriggi passati a cazzeggiare, di assenza di responsabilità, di essere padrona del mio tempo e dei miei bisogni. Non dovrei, lo so. Dovrei essere grata e felice di avere due splendidi bimbi, ma non mi viene, non sempre. La notte scorsa, all'ennesimo risveglio, devo avergli detto delle brutte parolacce, non ricordo bene...che brutta mamma!

mercoledì 17 novembre 2010

Nessun colpevole


C'è un bellissimo sole e il cielo di nuovo si può chiamare tale, ma nella mia città aleggia una nebbia di tristezza e insoddisfazione, perchè ancora una volta le lacrime dei parenti rimangono inascoltate, perchè ancora una volta passa il messaggio che qualcuno copre, nasconde, insabbia, perchè ancora una volta l'ingiustizia sorride amara. 
Per la strage di Piazza della Loggia, a Brescia, nessun colpevole.







lunedì 15 novembre 2010

come elefanti sul filo di ragnatela...

Quello che più mi piace di questo mondo blogger (detto così sembra un'imprecazione toscana!) è che si passa da un mondo a un altro, da una persona a un'altra, da una vita a...sì un'altra (lo so sono un po' ripetitiva!)! così vagavo e mi ha catturato un gran bel give away, che a sua volta mi indirizzava a un altro blog molto interessante e poi mi sono fermata, uno perchè vorrei sedermi un attimo sul divano, e due perchè andando di questo passo mi ricordavo troppo quella cantilena infinita per bambini che parla di elefanti che si dondolano, si divertono  e vanno  a chiamare un altro elefante e così via all'infinito... ecco le mamme blogger sono un po' elefanti sul filo di una ragnatela!

sabato 13 novembre 2010

Raccontare storie

Una volta, sempre tanto tanto tanto tempo fa, sognavo di diventare una scrittrice...forse più che per l'esigenza di raccontare storie, per il fascino che esercitava su di me la possibilità di definirmi "scrittrice". La vita, le scelte, i bivi  mi hanno portato altrove, anche perchè tutte le volte che ho cercato di far diventare lavoro la scrittura, mi sono spaventata nel veder trasformare una passione in un sacrificio...comunque, torniamo a bomba: mi è rimasto nel cuore il pallino della scrittura creativa! così rimango estasiata e sorpresa dal nuovo give away della casa nella prateria (certo che quella donna è inarrestabile!) e via...corriamo a cercare di vincerlo! non sia mai che mi faccia riaccendere la miccia della cantastorie che c'è in me!

lunedì 8 novembre 2010

Le mie stagioni

Anni e anni, ma tanti anni fa...amavo l'estate. Ero un animale estivo. Non mi depilavo ancora e amavo  i ghiaccioli colorati,le ginocchia sbucciate, il sole accecante. Poi ho iniziato a trovare l'estate un po' meno bella: dovevo depilarmi (ogni tre giorni: ho la ricrescita più veloce del mondo!), prepararmi (psicologicamente, intendo) alla prova costume, cercare (inutilissimamente) di abbronzarmi. Durante l'adolescenza mi sentivo, invece, molto decadente: avevo fatto mio lo spleen di Baudelaire perciò sposai la causa dell'autunno, dei colori caldi, delle atmosfere malinconiche, del bicchiere di vino che riscalda e ispira (a volte si esagerava e faceva anche rimettere agli angoli delle vie, ma questo non è poetico). Più tardi, inevitabilmente, è arrivato l'amore per l'inverno: il piumino, la macchina che si appanna, la cioccolata calda e le caldarroste, la polenta e gli stivali. 
Poi sono arrivati i figli: e ora l'inverno lo ODIOOOOOO!!!! Dopo 10 giorni di areosol e tre macchine per areosol comprate, infiniti lavaggi nasali, collirio per congiuntivite, gocce sadiche nel naso, supposte, umidificatore a manetta con gocce balsamiche di timo che sembrava di stare in pizzeria...siamo arrivati al consueto appuntamento con l'antibiotico! ...e siamo solo a novembre...

sabato 6 novembre 2010

certe cose non si dicono...

Tre amiche del liceo. In una graziosissima osteria del centro. Stranamente, vestite e truccate. Senza figli.. Senza mariti. Coccolate da un amabile vinello trentino e dalle volte in muratura dalla citata osteria. E da un menù che è un insulto al colesterolo, al vegetarianesimo, alla linea, alla salute (dico solo che il mio dolce si chiamava variazioni al cioccolato: ho detto alla cameriera che la amavo, mentre  lo spiegava...). E così si torna a parlare, onestamente, di sè, di dove si voleva andare e dove siamo arrivate, degli altri, delle altre, di quello che ci manca e di quello che non sappiamo più dove mettere. Delle tre, una non riesce ad avere figli. Ci soffre un po', tenterà l'inseminazione. Le altre due hanno due figli a testa, e mesi di notti insonni alle spalle. Non era per consolarla con qualunquismi, ma ci siamo trovate a dirle che i figli sono belli, splendidi, una gioia, ma che la vita è bella anche se non ci sono, che ha un colore e un sapore diverso, ma non per questo non apprezzabile.
E poi, come due vecchie zie, sottovoce, acquattandoci un po' sul tavolo, le abbiamo dato gli ultimi consigli, le cose da fare prima di rimanere incinta...ed ecco la classifica:
1°  "scopa!!!poi non si fa più, o piuttosto lo fai non quando vuoi, ma quando puoi! e sempre sottovoce!"
2°"esci! vai al cinema, al ristorante, fatti un aperitivo! dopo per anni non se ne parla più" 
3°" dormi! ora o mai più!" 

domenica 31 ottobre 2010

Regali, attese e pregiudizi

Oggi dalla cassetta delle lettere abbiamo prelevato il primo di innumerevoli cataloghi di giochi in offerta, quelli dei supermercati, per intenderci...
Da queste parti non arriva Babbo Natale nè la Befana, ma bruciandoli sul tempo a noi i regali li porta Santa Lucia il 13 dicembre! 
Ebbene, questo catalogo era particolarmente infido: era, infatti, fornito in ultima pagina di lettera a Santa Lucia prestampata, del tipo Cara Santa Lucia, ecco cosa vorrei..., poi nelle pagine interne i giocattoli sono tutti contornati da un tratteggio in modo che il piccolo consumatore debba solo ritagliarli e incollarli sulla lettera già pronta! 
Minima fatica per lui (non deve neppure scrivere), massimo livello di efficienza e affidabilità per lui (Santa Lucia non potrà più equivocare e portarti il BimboBello al posto di CiccioBello, hai messo la foto!), massima grana per i genitori, riduzione al minimo o forse distruzione  della poesia e della magia dell'attesa! Così lo sfogliavo con lo Svizzero che indicava tutti i giochi e io dovevo spiegargli cosa erano. Finche ha indicato un...boh, cos'era? un carro armato? una macchina da guerra? una cosa del genere...ero un po' interdetta, mi sembra strano che una cosa che uccide sia anche un gioco, mi sembra quanto meno ingannevole, in ogni modo ho esitato un attimo. Prende la palla pc man che inizia e' una macchina che spara... e si ferma. Anche per lui non è semplice...allaro riprendo la palla io sì spara luoghi comuni! e da lì, abbiamo iniziato a pensare a che bel giocattolo sarebbe un carroarmato che, se schiacci il pulsante, dice "i neri hanno il senso del ritmo innato!- si stava meglio quando si stava peggio!- ah, se c'era ancora lui...!"

Seggiolo...sarai mio!

La cucina è abitabile, ma direi che non è proprio confortevole in termini di spazio per muoversi....aggiungiamo due bimbi di 2 anni e 8 mesi, uno che corre ovunque, l'altro che gattona per ogni dove, entrambi che gettano  oggetti in ogni angolo della casa, soprattutto in cucina e poi metteteci due bei seggioloni. Ecco o troviamo un'alternativa o devo imparare a volare se voglio cucinare! Perciò incrociamo le dita per vincere il give away di blogmamma!

mercoledì 27 ottobre 2010

Staffetta dell'amicizia

Una volta, al liceo, ci hanno fatto fare la staffetta: un'ansia! aspettare, tendere la mano, cominciare a correre nè troppo forte nè troppo piano, ricevere la staffetta senza farla cadere, correre veloce, raggiungere la compagna, darle la staffetta senza farla cadere...decisamente molti ostacoli, superfluo dire che la mia squadra non vinse. Non era il mio sport. Ero più per la gara di resistenza (dove comunque arrivavo penultima), ma almeno correvo per i fatti miei, perdendomi nei miei pensieri. tutta questa divagazione solo per dire che adesso le staffette sono molto più belle! Ricevo dalla poliedrica Rocciajubba la staffetta dell'amicizia, che consiste in questo:



Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?

La suora, la maestra...un po' banale! In adolescenza invece sognavo di fare la venditrice in fiere: quella col microfonino che affetta verdure, infiamma i panni, lava pavimenti e tappeti, stira...non so c'era il fascino dell'afabulatore e del circense!


2- Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
Mila e shiro, Lady Oscar, La Stella della Senna, Candy Candy e L'uomo tigre.

3- Quali erano i vostri giochi preferiti?
Le Barbie fino a non avere più fiato, poi nascondino, tana libera ferma, e poi tanti tanti "facciamo che..."

4- Qual'è stato il più bel vostro compleanno e perchè?
Direi tutti quelli adolescenziali: si faceva la festa, si beveva la birra...ah la birra tiepidina delle prime feste serali...

5- Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Scrivere un libro, parlare alla radio (non con la radio, che quello già lo faccio)...

6- Quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?

Io e lo sport abitiamo due mondi distinti. E poi sono troppo pigra per appassionarmi!

7- Quale è stato il vostro primo idolo musicale?
Ad essere sincera sincera...Jovanotti! fin dai tempi di Go Jovanotti Go!

8- Qual'è stata la cosa più bella chiesta(ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
Io chiedevo sempre la casa della Barbie con l'ascensore, ma non mi è mai arrivata! ancora adesso, se la vedo, mi ci metto a giocare!



ed ecco che passo il testimone a :
 Istinto materno zero
Nuvole
 Tatina
Desian
Extramamma
 Lalella
La voce del bradipo
 Pollywantsacracker
Elenyta Diva
Leti
 Sergeppetto
 pollon 72
Rosy jo

  Buona corsa!

Ingenua come Candy Candy

Finalmente lo Svizzero non piange più quando va al nido! Siamo passati da pianti disperati, accompagnati da muco selvaggio e manine protese, a un pianto più limitato, ma comunque estremo nella sceneggiata, a un pianto pacato con broncio, al solo broncio, al tentativo di fuga davanti alla porta, e finalmente...entra senza piangere! Urrà! Adesso sarà tutto in discesa, pensava la mamma, sprovveduta e ingenua come Candy candy.
"Scusa, ti devo parlare!" Questa è la maestra Patrizia. Ci siamo, mi sono detta, questo è l'inizio di una lunga serie di colloqui che affronterò con maestre e insegnanti di mio figlio, quando mi convocheranno per dirmi che il bimbo è bravo, però... "ecco-sospira, guarda in basso- mi hanno chiesto di coprire una maternità nella materna. Lascio il nido!" MA porca di quella...possibile? avevo scelto lei perchè la maestra anziana, la storica, il pilastro del nido...e dopo un mese e mezzo di pianti, ci saluta? e ora si ricomincerà da capo: pianto selvaggio, pianto sceneggiato, pianto con broncio, broncio senza pianto...

martedì 26 ottobre 2010

Venghino donne, venghino!

Ho una cara amica, amica da 20 anni...Ma credo che mi abbia inserito in uno stereotipo che mi va un po' stretto, perchè per il mio compleanno mi ha regalato questo:



cos'è? me lo sono chiesta anch'io: la risposta è stata che è un portacellulare equoesolidale comprato alla bancarelle delle suore.

ok che sono un'anima sensibile e attenta alle esigenze del sud del mondo
ok che apprezzo l'artigianato
ok che non sono propriamente un tipo fashion

ma...

ma questo oggetto è brutto, grosso, da portare al collo!
e fra l'altro questa amica è una di quelle scambiste, per cui si brucia anche la possibilità di un reciclo! a meno che...
Donne della rete! Amiche virtuali! non c' è nessuna interessata al pezzo? lo cedo, lo baratto, lo scambio, lo regalo!!! Non perdetevi questa grande occasione! è un pezzo "unico"!

lunedì 25 ottobre 2010

Testata

Fatto!
e........negativo!!!!non sono incinta!!! sono solo prigioniera di un ciclo un po'confuso e di ormoni ballerini! quindi ora posso:
- mettermi a dieta
- mangiare salame, prosciutto, tagliata, etc...
- lavare la verdura con la forza del pensiero
- fare addominali!
Intendiamoci: Io  sono innamorata dei miei cuccioli, mi commuovo davanti ad una pancia, mi incanta la possibilità di dare la vita,ho adorato la gravidanza, anche se non è stata una passeggiata (cmv, diabete gestazionale, toxo negativa), ma giuro che un'altra, adesso, con due piccoletti per casa, coi chili non ancora smaltiti, con le notti ancora insonni, con i denti dell'anarchico ancora da fare, con il nuovo lavoro...no, non ce l'avrei fatta!
E da oggi si passa anche a metodi anticoncezionali un po' più sicuri della  prontezza di riflessi del pc-man!

domenica 24 ottobre 2010

Mantra necessario!

Stanca, stanchissima...anche perchè oggi mio papà mi ha montato il bellissimo cassettone, fatto da lui, che va a sostituire quello dell'ikea, bello, ma non in linea con la camera. Così, pc man mi ha concesso una manciata di minuti per fare il cambio dei cassetti, mentre con i piccoli si lanciava in una agguerrita corsa spingendo sedie.
Sono stata rapida e ne ho approfittato per buttare un po' di cose che avevano raggiunto limiti estremi di vita. Ma ho buttato anche i reggiseni dell'allattamento. Tutti.
In fretta e con apprensione.
E mentre li buttavo, come in un mantra, ripetevo: "non mi servono, non sono incinta, non sono incinta...".
Già, perchè ho un ritardo. Non so di quanto perchè molto stupidamente non ho segnato l'ultimo ciclo, ma da un conto fatto un po' così, sembra che il ritardo sia sui 20 giorni.
20 giorni.
Domani faccio il test.
Ripetiamo il mantra insieme: "non sei incinta, non sei incinta, non sei incinta..."?

venerdì 22 ottobre 2010

Ai fornelli!

Una vita fa passavo parte del mio tempo a girovagare fra i corridoi del supermercato cercando ispirazione su cosa cucinare per cena per il mio maritino. magari compravo anche qualche rivista di cucina...
Ora corro per il supermercato, arraffo, approfitto delle offerte, assaggio gli assaggini, ho una lista delle spesa mentale e so che settimanalmente è sempre quello che compro, ma soprattutto cucino sempre le stesse cose. Perciò una ola a chi cerca di semplificarmi la vita in cucina: una ola al Bimby, una ola a Cotto e mangiato e una ola anche alla casa nella prateria che mette a disposizione per il give away un libro di una mamma, blogger che vuole aiutarci a usare un po' di fantasia e di praticità in cucina! e incrociamo le dia!

Birthday for dummies

Ho pensieri un po' tristi oggi, ma sono così stufa di questi pensieri, che li lascio lì, nella mia mente, a rimbalzare come palline nel flipper dell'oratorio.
In compenso voglio ringraziarvi per gli auguri e farvi partecipi dei regali per il mio ennesimo compleanno (23? 28? 29? mah, chi può dirlo!): dal pc-man è arrivato il desiderato tappeto (a lui ribattezzato, beneauguratamente, porno tappeto!) e poi tre fantastici dvd: yoga for dummies, pilates for dummies, in forma for dummies! vediamo se così rientro nei   jeans!
Poi le amiche storiche mi hanno onorato con due chicche, assolute novità, di cui vado molto fiera:
la borsa homemade in materiale riciclato:


e la sciarpa con cappuccio:

ecco, aggiungiamo che sono uscita con le amiche, che ci siamo mangiate una carbonara, che sulla torta avevo messo le candeline col numero 23, che ieri c'era la luna ed eravamo in una casina ai piedi di un colle, col camino acceso , ma davvero mi sono sentita rinascere un po'...

lunedì 18 ottobre 2010

Da vicino nessuno è normale

Quest'anno ho cambiato lavoro. Ne ho approfittato per fare una prova, un tentativo e vedere come va. Sono anni che lavoro con la disabilità adulta, da quest'anno faccio la maestra di sostegno alla scuola primaria. Ho iniziato questa esperienza molto serenamente: la disabilità non mi spaventa, anzi...la trovo una sfida, una possibilità, un impegno da onorare con la massima cura. e poi, dopo quello che ci è successo con il piccolo anarchico è cambiata la mia attitudine. Insomma, ci siamo passati molto , molto vicini; per puro caso il piccolo non è nato con qualche handicap, e questo mi ha segnato. 
Ma quello che sto vedendo a scuola non mi piace. Non mi piacciono le maestre che compatiscono la mia bambina, quelle che dicono che è stato uno scherzo della natura, quelle che parlano di lei come se lei fosse sorda, quelle che pensano che lei non faccia parte della classe, quelle che bisogna andare avanti col programma (in seconda elementare), quelle che dicono che l'integrazione è importante,ma non progettano nessuna attività insieme a lei... 
Sono un po' delusa. Guardo la mia bimba e penso che questa discriminazione, questo allontanamento, questo pietismo sarebbe potuto toccare a mio figlio...e  mi viene da piangere.

giovedì 14 ottobre 2010

Se mi leggessero nel pensiero...

Stamattina mi sono svegliata e mi sono chiesta che senso ha andare a dormire, se poi, con l'Anarchico in crisi anarchica non si dorme. Mentre riflettevo su questo non senso, chiedendomi se fosse più una questione di speranza o di ipocrisia, deambulavo verso la cucina. Ma sono stata fermata dal pc-man che era intervenuto occupandosi di entrambi i pargoli. Mi ha accompagnato nel bagno per mostrarmi il capolavoro di arte moderna dal titolo "Body-pigiama e sacco nanna interamente spalmati di merda". Ho contemplato l'opera, poi l'ho infilata nella lavatrice insieme ad altri capi senza più nessuna distinzione fra bianchi, colorati, delicati, lana...(ah, i bei tempi in cui facevo il lavaggio delicati! sembra una vita fa'!) vedremo poi la lotteria dei colori quale avrà fatto vincere.Nel frattempo lo Svizzero correva intorno al divano scappando dal mio molle tentativo di portarlo in bagno e già scaldava le lacrime al suono "Io asilo no!". Così, ho guardato il pc-man e gli ho detto :
"Amore, amori miei, è stato un piacere, un vero piacere, ma ora ho deciso che ho dato quel che ho dato, avete preso quello che avete preso, di più non possiamo fare! è ora che io parta per quel viaggio sempre sognato in Brasile. Vi amo tutti, ma devo proprio andare. Chissà, forse ci rincontreremo, forse ci riconosceremo, chissà...non cercatemi!"
ok, non l'ho detto, ma l'ho pensato, quanto l'ho pensato...

venerdì 8 ottobre 2010

evviva i give away!

a me i giveaway piacciono proprio tanto, anche se non ho ancora vinto neanche una molletta! mi piace il fatto di regalare qualcosa...proprio tanto e così mi precipito appena ne vedo uno. Si tratta di un bel libro, di una bella blogger promosso da un bel sito: eccolo qua! e poi io i tacchi non li metto da una vita! anche perchè il pc.man non è altissimo ed io sono un po' tradizionalista...insomma non è carino quando la donna si impegna per superare l'uomo (in altezza, intendiamoci!)

Donne col cervello

Devo, devo sfogarmi! 
Esiste una pubblicità di un test rivelatore di gravidanza che prende in giro e considera idiote tutte le donne! La pubblicità va in onda solo sul satellite (su youtube c'è quella spagnola) ed è così:

sciccosissimo salotto, bianco antibatterico. tre amiche, gnocchissime, che parlano tra loro con in mano una tazza da the. (e già qui mi sa tutto di fantascientifico!)
"allora, l'hai detto a Ubaldo?" "Ma no, figurati, non sono riuscita a capire il risultato del test!" come? ne ho fatti diversi nella mia vita, ma sono tutti abbastanza elementari: 1 riga non sei incinta, 2 righe sei incinta. fine del discorso. penso allora che la tipa gnocca ha qualche problema di altra natura... 
"oh, come ti capisco!con tutti quei segni e quelle linee è davvero difficile!" ma scherziamo? NON E' DIFFICILE! è un codice elementarissimo, è più difficile unire i puntini da 1 a 20! non è difficile! siete belle, siete eleganti, siete anche in grado di affrontare questo rebus! 1 linea no,2 linee sì: dov'è l'arcano? 
"ma per fortuna degli ingegneri furbissimi che ci reputano intelligenti come le capre hanno inventato questo test che proprio te lo scrive in stampatello se sei incinta o no!" Uao! fantastico! a quando il test che te lo dice anche con una vocina registrata? così noi povere donne dementi e stupidine non dobbiamo più fare tutta quella fatica di decifrare quei buffi segnetti che chiamano letterine! una bella vocina e una bella musichetta ci avviseranno!

aiuto! aiuto! aiuto! mamme di figli maschi: occhio! abbiamo una responsabilità immensa: dobbiamo insegnare ai futuri uomini cos'è una donna, perchè quello che la tv gli mostra è spesso solo mortificante!

mercoledì 6 ottobre 2010

Sai tenere un segreto?

Ecco quello che non svelerò mai ai miei figli sulla loro nascita:

Lo Svizzero. Lo Svizzero è stato volutissimo, ma da brava donnina ansiosa quale
sono, ho incominciato ad avere paura di non poter avere figli, prima ancora di provarci. Poi abbiamo iniziato a provarci. Per rendere l'atmosfera più pesante possibile segnavo sul calendario i giorni dell'ovulazione per poi trascinare il povero pc-man davanti al calendario "Vedi il bollino? Sai cosa significa?!?". 
Il primo tentativo è andata buca. Per consolarmi sono andata prima all'outlet e poi ho riempito la casa di stencil (vivevamo in un meraviglioso buchetto da innamorati)! Poi di nuovo bollini sul calendario, ansia da prestazione, romanticismo zero zerissimo, nuove posizioni lette da qualche parte come viatico della fertilità. E questa volta ce l'abbiamo fatta, ho continuato a sperperare i soldi all'outlet, ma ho smesso di disegnare fiori e foglie sui muri di casa. COsì è stato lo Svizzero, figlio della precisione e del metodo, dell'impegno e della determinazione (e di una gran fortuna e di tanto amore). Appunto Svizzero.

L'Anarchico: totalmente inebetiti dall'amore per lo Svizzero, esaltati dalla genitorialità, dall'idea di dare la vita, dai sorrisi e dai gattonamenti, decidiamo di farlo di nuovo. Eravamo come due ragazzini che vanno per la prima volta sulle montagne russe. Prima c'è l'ansia e la paura, poi l'adrenalina che va a mille, e quando hai finito il giro della morte e scendi, guardi il tuo amico e gli dici"che figata! lo facciamo di nuovo?!?". Ecco questi eravamo noi, appena lo Svizzero si è messo a dormire. Di nuovo mi metto a fare i bollini sul calendario, ma il mio ciclo è impazzito : 30, 40, 50 giorni! e io a spendere una fortuna in test di gravidanza per ogni ritardo oltre i previsti 28 giorni. Così era giugno, avevo fatto un esame all'università che era andato così così, avevo fatto il test di gravidanza che era negativo, e mi sentivo un po' giù. Così ho cercato un po' di coccole. Così è arrivato l'Anarchico: figlio dei calcoli sbagliati, delle regole che non si seguono, della confusione e del disordine (e di una gran fortuna e di tanto amore). Appunto Anarchico.

domenica 3 ottobre 2010

Attacchi d'amore

Lo so, sono monotona, è che sono entrata in questa strana spirale di innamoramenti famigliari e non ne esco più! Mi ha baciata! Lo Svizzero mi ha preso la faccia, come nei migliori filmetti adolescenziali, e ha puntato direttamente alla bocca! e nonostante io cercassi di deviargli la mira, non ha avuto pace finchè non mi ha baciato come aveva visto fare dal suo papà. E io sono qui, un po' turbata da questo bacio rubato e  di colpo mi vengono in mente la mia adolescenza, i primi amori, i baci sulle panchine e sui motorini... Per non parlare della mia vanità: ora che mi sento contesa da due uomini cresce a dismisura! Lo so che non è sano, lo so benissimo. Il problema è che lo Svizzero, fino a un mese fa, non dava baci. Mai, o quasi. Per ottenere un bacio, che era un fugace appoggio di labbra sulla guancia (ma più spesso fingeva di appoggiare le labbra), dovevi proprio conquistarlo o inserire il bacio nelle routine (che lui non sgarrava mai). Vedevo le altre mamme consumate dai baci dei loro bimbi e il mio, al massimo, mi faceva una pernacchia. Per poterlo coccolare in pace dovevo aspettare che si ammalasse! Poi è arrivato il nido, che ha messo in discussione qualcosa nel suo cuoricino, ed ora devo difendermi da questi attacchi d'amore! Ahhhh!!! che dolce turbamento!

give-away della casa nella prateria

non ho moltissimo tempo per leggere, ma se lo vinco, giuro che lo troverò!
La casa nella prateria è un blog, anzi una finestra che profuma di primavera e di lavanda, e questa volta propone un give-away dal titolo dolce e impegnativo "Amarli senza se e senza ma", che sfida! ma che bello però essere amati così!
e vai incrociamo le dita!

domenica 26 settembre 2010

Di facili, troppo facili costumi!

Prima c'era solo lui: le mie attenzioni, i miei baci, le mie fragilità erano solo per lui. Eravamo due innamorati che galleggiavano a un metro da terra. 
Poi è arrivato l'altro: decisamente più giovane di me, ma ciò nonostante pelato e senza denti, e così, da un giorno con l'altro, ho tradito mio marito. Prima sono stata via da casa per un paio di giorni, poi sono ritornata, ma alle mie condizioni: ho viene anche lui a stare con noi, o niente! 
E così dividevo i miei baci fra il mio Lui e il Nuovo Lui, decisamente molto esigente in termini di attenzioni e possesso. Dopo circa un anno e mezzo avevamo trovato il nostro equilibrio: li amavo entrambi, di un amore diverso, si capisce, ma riuscivo a dividermi bene fra i due, che, incredibilmente, andavano d'accordo. Poi è capitato di nuovo. Uno ancora più giovane e anche questo senza denti e capelli. Ho ripetuto la stessa trafila: sono scomparsa da casa per tre giorni e poi sono ritornata. Con Lui, il Nuovissimo Lui. Il primo Lui,ormai abituato a queste mie scappatelle, ha chiuso un occhio, il Nuovo Lui si è trovato spiazzato. E io di nuovo a dividermi e a perdermi fra questi amanti così esigenti...a volte mi confondo coi nomi, a volte bacio uno e poi subito l'altro, mi sdraio nel letto con uno, poi vado sul divano dall'altro...che dite, sono un po' una sgualdrina?

giovedì 23 settembre 2010

Il giorno (la sera) di dolore

Ieri sera cercavo di consolare e così mi sono trovata persa nelle mie stesse lacrime. 
Quelle lacrime che non puoi sempre versare, perchè c'è bisogno che tu sorrida e canti e prepari le pappe e accompagni all'asilo e che tu continui a sperare. 
Ma se i bimbi non guardano, se non c'è nessuno, se sono sola con il mio dolore...lo lascio venire a galla, per piangere un po'. 
E curiosamente, mi capita spesso, quando soffro, che il mio cervello si incanta, come un vecchio disco, su una frase, spesso assolutamente fuori luogo, e insiste,insiste, fino a quando non riesce a distrarmi dal piangere. 
E ieri continuavo a sentire questo vecchio ritornello: "(...) sopra il giorno di dolore che uno ha (...)"; così, l'ho ripescata dal provvidenziale you tube, e l'ho ascoltata, riascoltata, tante volte perchè non  capivo perchè continuasse a consolarmi, come un the caldo quando fuori fa freddo, come un abbraccio di qualcuno che la sa lunga. 
Poi ho scoperto che l'ha scritta per un amico malato, che poi non ce l'ha fatta, e ho capito perchè questa canzone riesce a parlarmi.

mercoledì 22 settembre 2010

Proposte by night

Stasera pc man esce, e mi lascia sola. Sola con i due, chiaramente. Non sola, sola. Forse pagherei molto, davvero molto, per passare una sera a casa da sola, sola, senza bimbi, marito, nonna...nulla! E invece no: sono già stanca solo al pensiero! Penso che mi organizzerò confidando su quella santa cosa che è Baby tv, canale 620 di Sky :lo so che è diseducativo, sbagliato, che uccide l'intelligenza, azzera gli stimoli, rimbabisce il cervello etc, ect...(ci ho fatto anche la tesi di laurea!), ma a una certa ora quello che importa davvero è sopravvivere, sopravvivere tutti e tre! Ok, e una volta addormentati, che faccio?

lunedì 20 settembre 2010

Le piccole cose che amo di te

Se c'è una cosa che mi piace negli uomini è la leggerezza, se poi questa è unita all'autoironia la trovo irresistibile. E se è accompagnata da una certa dose di brillantezza, allora sto leggendo qualcosa di Stefano Benni, qualcosa che condivido con piacere con voi!
LE PICCOLE COSE tratte da Ballate (1991)

Le piccole cose che amo di te
quel tuo sorriso
un po' lontano
il gesto lento della mano
con cui mi carezzi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
sei un po'matto
e a letto
svegliarsi
col tuo respiro vicino
e sul comodino
il giornale della sera
la tua caffettiera
che canta, in cucina
l'odore di pipa
che fumi la mattina
il tuo profumo
un po' blasè
il tuo buffo gilet
le piccole cose
che amo di te

Quel tuo sorriso
strano
il gesto continuo della mano
con cui mi tocchi i capelli
e ripeti: vorrei
averli anch'io così belli
e io dico: caro
me l'hai già detto
e a letto
stare sveglia
sentendo il tuo respiro
un po' affannato
e sul comodino
il bicarbonato
la tua caffettiera
che sibila in cucina
l'odore di pipa
anche la mattina
il tuo profumo
un po' demodè
le piccole cose
che amo di te

Quel tuo sorriso
beota
la mania idiota
di tirarmi i capelli
e dici: vorrei
averli anch'io così belli
e ti dico: cretino,
comprati un parrucchino!
e a letto
stare sveglia
a sentirti russare
e sul comodino
un tuo calzino
e la tua caffettiera
che è esplosa
finalmente, in cucina!
la pipa che impesta
fin dalla mattina
il tuo profumo di scimpanzè
quell'orrendo gilet
le piccole cose
che amo di te

venerdì 17 settembre 2010

Prima di prime

E' venerdì. Il primo venerdì di questa settimana di prime cose.
Il mio Svizzero ha terminato la sua prima settimana di Nido e ha pianto tutte le  volte, in un crescendo di dolore e disperazione che ho visto solo nelle processioni funerarie in meridione. Io mando giù il magone, lo saluto e mi giro. Poi in macchina piango tutte le mie lacrime, ma giusto un po', in tempo per asciugarle prima di arrivare a scuola. La scuola. Questo mondo misterioso. Mi aggiro sperduta e disorientata fra corridoi e stanze, buttando il naso in ogni armadio, cercando di trovare materiale, strumenti, e pezzi dell'anno scorso. Ma la ricerca è spesso vana. Qualche collega si impietosisce e mi aiuta,altre tirano dritto, le bidelle non so cosa penseranno...Il risultato finale è  che in questa prima settimana di prime cose...ho perso 1 chilo!!!e vai!

martedì 14 settembre 2010

Prime volte

Rullino i tamburi prego... oggi per la prima volta da quando sono sposata (4 anni) le ceste della biancheria da lavare sono vuote! vuote! vuote! sensazione tipo come quando a scuola riuscivi finalmente a metterti in pari col programma, o come quando, dopo molte settimane, ti fai la ceretta e osservi le tue gambe depilate come se le vedessi per la prima volta!
e allora per premiarmi ho sbrinato il freezer! anche questo per la prima volta! ho raccolto tanto ghiaccio da irrigare il sahara! e mentre penso soddisfatta che insomma sono stata proprio bravina, una vocina dentro di me mi sussurra che se davvero mi danno tanta soddisfazione queste cosette, mi si è proprio ristretto il mondo, oppure, la mancanza di sonno mi ha del tutto rintronato!

domenica 12 settembre 2010

ahi, ahi mascarpone istintivo!

Esagero? ho esagerato? forse...però mi ha guidato l'istinto.

A pranzo dai suoceri, con una manciata di parenti, tutto bene, poi mia cognata prende in braccio l'anarchico e gioca col suo moroso. Lui finge di volerla imboccare con un cucchiaino di tiramisù. Ridono. Poi mi rigiro e vedo il cucchiaino di tiramisù davanti alla bocca del mio anarchico. Scatto, mi alzo, e mi riprendo il bimbo (glielo strappo di mano). Scatta la discussione: lei (imbarazzata) sostiene che non gli avrebbe dato il dolce, che stavano solo giocando, che ho visto solo la parte finale; io (ancor più in imbarazzo) ribadisco che non si fa, che non si mette un cucchiaino di un cibo che non può mangiare davanti alla bocca di un bambino. Monta la polemica: io divento quella che drammatizza, che esagera, perchè in fondo mica rimane traumatizzato per un cucchiaino...Poi lei (ma fa parte del suo carattere) si offende, le si riempono gli occhi di lacrime e le trema la voce. Ok, lo so, me la sono giocata, la conosco e so che per un po' i rapporti saranno freddi, ma poi ritorneranno normali. ma rimango confusa...
è la prima volta che scatto per mio figlio, di solito non ho mai avuto da ridire, anche quando non condividevo tutto quello che si faceva intorno ai miei figli...Ma mi è scattato qualcosa. Non è solo che non giudico sensato mettere un cucchiaino di mascarpone e cacao davanti a un bimbo di 7 mesi, ma è che non mi piace che si giochi "su" mio figlio. Gioca con lui, ma non attraverso lui, non provocargli reazioni divertenti prendendolo in giro, non offrirgli qualcosa che non può avere...io non vorrei che qualcuno facesse mai così con me. 
Mio figlio, i miei figli, sono persone, anzi Persone, anche se piccoli, molto piccoli, hanno diritto allo stesso rispetto di un adulto e non mi piace quando li si tratta come animaletti, si provocano reazioni, gli si chiede di ripetere lo stesso show per il divertimento dei grandi. Sarò esagerata...ma ogni tanto lascio parlare il mio istinto materno ( o quello che penso che sia) e mi faccio guidare da lui.

venerdì 10 settembre 2010

Siamo tutte scambiste!

Se le cose belle sono da condividere, non potevo tacere sul vizio che mi tiene prigioniera...non è una cosa di sesso (nooooo!!!), non è una cosa di alcool (anch
e se una bella rubrica enologica non guasterebbe), non è una cosa di cibo (con tutti i chili che ho da smaltire mangio senza godere), ma è una cosa di ...vestiti!

Succede così: con le amiche fidate, simpatiche e vicine di taglia, ci si trova a scadenza assolutamente irregolare e casuale per mangiare una pizza a casa di qualcuno. Poi si sparecchia. Poi ci si guarda. Poi ci si china verso la borsina (shopper, sacchetto, borsa blu dell'ikea...dipende) e si estrae un pezzo: "ragazze, guardate qua: chi vuole questa magliettina? l'ho presa un anno (un mese, un giorno, prima della gravidanza, mentre allattavo) e non mi va più...". il pezzo viene steso sul tavolo e a seconda del suo appeal si scatenano queste reazioni:
- il pezzo è brutto, o troppo liso: giace inerte sul tavolo. Nessuno lo sfiora, attendiamo il secondo
- il pezzo è interessante: una timida manina lo prende, lo rigira...qualcuno dice "secondo me ti sta bene", poco convinta, ma ancora interessata lo si appoggia addosso e poi con un sorriso "non lo vuole nessuno questo? allora è mio!"
- il pezzo è molto interessante: a volte non riesce ad arrivare sul tavolo; mani rapaci lo strappano dalla proprietaria, mentre lo sta estraendo dal sacchetto. "E' MIO!!!L'HO VISTO IO!!!!"incomincia la lotta: prima solo verbale: sta meglio a me, è il mio colore, tu non hai tette, tu hai troppe tette, non è il tuo stile, mi serve per il lavoro, mi è sempre piaciuto...Se le parole non bastano (e quasi sempre non bastano) si passa ai fatti: la gara/sfilata. Le contendenti devono provare il capo in questione e sfilare con il medesimo, a quel punto, se il giudizio dello specchio non basta a estromettersi dalla competizione, ci si affida al giudizio di tutte le altre, rischiando, così, a volte, di compromettere storiche amicizie.
- il pezzo fa cagare: è bruttissimo, è un residuo degli anni 80, ha fantasie improponibile, lunghezze impensabili, è strettissimo oppure larghissimo, ha tessuti che solo a toccarli ti fanno grattare. Qui inizia in primis lo sfottio della proprietaria "Ma cosa ti mettevi? ma fa schifo? ma che vergogna!ma davvero l'hai comprato?" poi si sceglie una e la si obbliga ad indossare il pezzo, per poi farla sfilare e di nuovo insultare la proprietaria.

così via, fra chiacchiere, qualche bicchierino, molte risate...un toccasana per l'armadio e per rispolverare vecchie amicizie!

martedì 7 settembre 2010

Chi vuole il sabato libero?

Secondo giorno della nuova grande avventura:ieri c'è stato il temibile "Collegio docenti" e mi sono slogata la mascella a forza di sbadigli (ma posso sempre nascondermi dietro al fatto che l'anarchico non ha intenzione di lasciarmi dormire senza interruzioni, che poi non è neppure un gran nascondiglio, dato che è la verità...), ma oggi...
oggi, esterno uggioso, interno illuminato al neon, intorno a dei tavoloni, una ventina di donne, fra i 25 e 50 anni, parlocchiano, scrivacchiano sulle agende, a volte ridono, a volte tacciono, poi ...la bomba! "Chi vuole il sabato libero?" Neanche al mercato, neanche ai saldi, neanche ai saldi del mercato ho visto donne inalberarsi così, strabuzzare gli occhi, alzare la voce, invocare divinità superiori (il dirigente), rilanciare sull'anzianità di servizio, minacciare di  andarsene, minacciare di riferire tutto al sempre temibile Collegio Docenti ( e qui ci starebbe bene il nitrito di Frankestein Junior) borbottare in dialetto, arrossire, abbassare la testa e gonfiare il petto (manco a Miss Italia...)...
Io e un timido insegnate di religione, ai bordi del tavolone, ci guardavamo: io sgomenta, lui con la placida tranquillità di chi è abituato a questi siparietti. 
Mah...avrò fatto la scelta giusta?

mercoledì 1 settembre 2010

Nuove cose

Eh sì...oggi è stato l'inizio di cose importanti. 
In primis lo Svizzero è approdato al nido, dove è stato subito circondato da intraprendenti bambine (eh la miseria! calme, cuccioline!), lui, da vero figo, faceva l'indifferente e continuava a giocare e a salire/scendere da tutto. Se mi ha guardato, dato segni di sconforto o disagio, espresso attaccamento, cercato, considerato? No, nulla di tutto, ciò. Sarà normale? mah...
Subito dopo sono andata a prendere servizio nella scuola dove insegnerò: mia prima volta in assoluto! E chiaramente ho fato la figura della disadattata, non sapevo dove andare, come muovermi, che fare...c'erano branchi di insegnanti compatte che si muovevano e un impiegato che dispensava fogli, chiedeva firme e mi chiedeva cose che non sapevo (sensazione di interrogazione al liceo): "Sei annuale? in che senso? come le piante sul balcone? preferirei essere perenne allora! Ti serve l'assegno dei figli? Oddio, sono cos' piccoli, non ce l'hanno ancora il libretto degli assegni. Insegni quest'anno per la prima volta e sei già annuale? Ancora questo essere annuale, insiste proprio! Come hai fatto? Lo sapessi...Ah, è perchè ti sei iscritta con riserva, hai sciolto la riserva e sei salita in prima fascia! Chi io?!? Non mi sembra, ma se lo dice lei...
Insomma il nostro dialogo era surreale come se uno chiedesse ad un altro: "Scusa che ore sono?" "No"
"Sì, ma che ore sono?" "Ah, verde!"
"Noo! Che ore sono?" " Mi scusi , non avevo capito, penso domani!"
mmmm...che bell'ingresso!!!

martedì 31 agosto 2010

Sarà quel che sarà

Sarà che domani inizia l'inserimento al nido dello Svizzero, mah...
sarà che domani inizio formalmente il mio nuovo lavoro, forse...
sarà che la sparabiscotti che ho comprato ieri ha funzionato così così, può essere...
...ma oggi, ora, mi sento un po'...sospesa, per aria, incerta anche sui miei stati d'animo, un po' così...

mercoledì 25 agosto 2010

Dalla montagna...

E a gentile richiesta (cioè mia: perchè non pubblico delle foto?va bene, bell'idea!), ecco qualche souvenir dalla montagna:


Piedini



Installazione di montagna




Il sonno dell'Anarchico






                                



lunedì 23 agosto 2010

Ecco cosa è successo in montagna:
Lo Svizzero: ha mangiato la cioccolata (elemento nascosto in casa ,neanche la criptonite, per 2 anni!), ma non ha avuto la reazione di godimento esplosivo che temevo, ha imparato ad usare la cannuccia, ha camminato a quota 2000, ha stretto amicizia con qualsiasi bipede si trovasse nel suo raggio d'azione, con sensibile preferenza verso il gentil sesso under 20(con grande giubilo paterno)!
L'Anarchico: mi ha imbrogliata! per tutta la vacanza ha saltato il pasto notturno, convinta di aver ormai superato lo scoglio, mi ha sbugiardata appena rientrati a casa! che faccio? vado a vivere in alto adige?
Il meteo: 10 giorni di vacanza, 7 di pioggia! in montagna! senza centri commerciali refugium peccatorum!
L'agriturismo: molto agri e poco turismo! c'erano milioni di mosche, di forme, dimensione e carattere sorprendentemente differenti, e la nostra Olga, forse per non farmi rimpiangere troppo il caos di casa mia, non ci ha mai pulito la camera! sul parquet cadaveri di mosche stecchite riposavano su distese di polvere di latte in polvere!
La compagnia: quella era bella!

domenica 8 agosto 2010

Di nuovo valigie

Ci risiamo...di nuovo la grande fatica: lava, asciuga, seleziona, ammucchia, riseleziona, metti in valigia, non ci sta, rifai, riseleziona, cambia valigia, chiudi,  oh no! realizza che hai dimenticato qualcosa, riapri, infila, prendi la lista, depenna, aggiungi, litiga col marito, vaga per la casa constatando il disordine e lo sfacelo, apri il frigo, chiudi il frigo inorridita, chiama il marito addetto allo smaltimento di cibi in putrefazione, sospira...
Ecco, se a fronte di tutto ciò ci aspetteranno 7 giorni di pioggia in montagna...beh, ecco non vale!
Con ciò un grande abbraccio a tutte le amiche della blogosfera, ci risivede fra un po'!

venerdì 6 agosto 2010

L'alibi perfetto

Ecco come si deve fare per avere sempre una scusa pronta e inoppugnabile:
prendere una serata (la prima dopo secoli) a cena fuori, con due bimbi e un bel gruppo di amici. Incappare in un'ottima sorte che fa sì che l'anarchico (per la prima volta in sei mesi ) decida di addormentarsi alle 9. Lasciare scorrazzare lo svizzero per il ristorante vuoto e passare da zia in zia. Andare con passo brillo in bagno e ,nel mentre ,urtare uno scaffale carico di ninnoli e oggetti fragili. Ascoltare il suono tintinnante di una lanterna in vetro che si frantuma al suolo. Sentirsi gli occhi addosso della festosa tavolata, dello sfortunato cameriere e del curioso svizzero. Prendere lo svizzero per mano e scandire ad avlta voce:
"E' stato il bambino! Te l'avevo detto di stare fermino..."
Fingere indifferenza e baldanza nonostante le risate generali...

giovedì 5 agosto 2010

Casa organizzata

In uno dei miei deliranti giri su internet con uno sguardo all'orologio e le orecchie tese come quelle dei nativi americani, volte a cogliere ogni vibrazione del sonno dei pupi, mi sono imbattuta in questo blog:
praticamente una guida per organizzarsi in casa e risparmiare, come dire, in altre parole, l'opposto di casa mia dove regna il caos e la dispersione, ma si sa che gli opposti si attraggono, così eccomi qui a partecipare ad un altro blog candy! e che magari sia la volta buona!

venerdì 30 luglio 2010

Ciclicità

ok, penso che sia ufficiale...ho la stabilità psico emotiva di una medusa. 
Come lo so? Ieri sera ho pianto un po', un pochino, quelle lacrimucce un po' infantili, saranno state 4 o 5, poco di più. E come mai? beh, ecco , mi vergogno un po' a dirlo, ma ho pianto perchè mi è tornato il ciclo. E no, non è perchè il ciclo è una gran bella seccatura, fastidiosa, dolorosa, e quasi sempre coincidente con vacanze al mare o uscite in piscina; e neppure perchè da adesso in poi ACTUNGH! si corre il rischio di mettere in cantiere un altro esserino (ovviamente sarebbe maschio e con la testa grossa perchè solo così io li so fare), no, non ho pianto per questo. Ma solo perchè ho sentito che si chiudeva un capitolo (anche solo fisico) legato al piccolo anarchico e alla sua venuta in mezzo a noi e in un lampo mi son trovata in sala parto e poi su un lettino a fare l'ecografia e in bagno con in mano uno stick (il primo di tre utilizzati) che mi bisbigliava che qualcosa stava cambiando...
L'ho detto, è ufficiale il delirio ormonale di cui soffro da un po' ha ricevuto il colpo di grazia ieri sera!

mercoledì 28 luglio 2010

Ancora supermercato

Sempre al supermercato, nello stesso giorno, nella stessa coda, si avvicina un'altra anziana...e vai! è la mia giornata fortunata!!!
Si avvicina sorridendo, si ferma al nostro passeggino doppio-treno (che in effetti è un bell'ostacolo da aggirare...) guarda lo Svizzero che le sorride schernendosi, si sofferma sull'Anarchico che, fiero, le mostra i dentini, poi alza lo sguardo verso di me:
"Ma che bambini, Signora, sono gemelli?"
"Eh, sì, gemelli, ma di età diverse!"
"eh, pota...(intercalare locale), certo..."

martedì 27 luglio 2010

Al supermercato

Pessima, ma inderogabile idea: la spesa al supermercato il sabato pomeriggio, con i due pargoli, con il passeggino doppio-treno (evidentemente progettato da un uomo senza figli, perchè praticamente non sterza!).  Mi dirigo al banco affettati. Preso d'assalto come un'oasi nel deserto. Un muro di signore/i anziani. Prendo il numerino e aspetto. In pole position c'è lo Svizzero che regala sorrisi e fa brillare i suoi occhietti, in seconda  troviamo l'anarchico che agita (un po' ossessivamente) una maracas. Si avvicina l'anziano  (lo stavo aspettando).
"Ma che belli Signora, sono suoi?"
"Eh, sì..."
"Belli, belli...ne ha altri?"
...NE HO ALTRI????... ma stiamo impazzendo? ma quanti anni pensi che abbia? e poi perchè lo vuoi sapere? cos'è, ne vuoi comprare uno? sì, ne ho di diversi modelli e colori, ma questi due sono i più richiesti...
"No,no..."solo" 2!"

venerdì 23 luglio 2010

Ma come si permette?

Esterno farmacia. Io con l'Anarchico in braccio. 
L'Anarchico è proprio bellino: biondino, carnagione chiara, occhi azzurrissimi, guanciotte...insomma ha tutto il kit d'ordinanza per ottenere l'attenzione delle donne anziane. Così, mi imbatto in questa signora:
" Ma guarda!" e me lo toccaccia..."Ma che carino! Ma che occhi! Ma ciao!Me lo fai un sorriso, eh? me lo fai?"
Io sorrido, compiaciuta e imbarazzata...
"Ma quanto ha?"
"5 mesi!"
"5 mesi ? ah, però! Ma cos'è maschio o femmina?"
"Maschio!"
"Eh, bè...l'importante è che sia sano!"
"..."

giovedì 22 luglio 2010

Si può fareeeee!!!

Ho sconfitto il mio mostro!
Da sola,
tutta la mattina,
pranzo compreso,
con l'Anarchico e lo Svizzero,
con anche prima pappa dell'Anarchico,
aggiungo anche spesa al supermercato,
...e siamo tutti e tre ancora vivi!!!

Mi sento una leonessa!!!

mercoledì 21 luglio 2010

Maledetto senso di colpa!

Io sto bene nella mia casetta: ho i miei ritmi, le mie routine, so come muovermi, etc. etc, etc...Rientra nella routine anche il fatto che tre mattine alla settimana il Nanetto Svizzero stia con la nonna-pranzo compreso. E questo perchè io, da sola, con due, con questo caldo, in casa, perchè non abbiamo giardino, faccio molta fatica. Così anche questa mattina è arrivata LaNonnaRossa per prenderlo. E lui, figlio di sua madre e del suo timore di offendere le persone, non osava impuntarsi, ma bofonchiava, bisbigliava che voleva stare con me. Ci andasse l'Anarchico dalla nonna! 
Ed io, vigliacca e impreparata, non raccoglievo la richiesta e l'accompagnavo alla porta. 
Appena ho chiuso la porta mi si è inchiodato addosso il senso di colpa, d'altronde sono campionessa regionale di sensi di colpa. E adesso?  Adesso mi sa che dovrò lasciare la mia casetta, pc-man, le mie amiche, per trasferirmi con figli e bagagli nella campagna, a casa di BianchinalaNonnina, così non sono sola, c'è il giardino (meglio dire i campi) e i piccoli stanno con me. 
Sperando di far tacere 'sto senso di colpa...

domenica 18 luglio 2010

Finalmente soli!

A volte sono complici le circostanze più improbabili: pc-man con la febbre che non può uscire, la macchina rotta, abbastanza caldo da non far uscire l'Anarchico, ma non così tanto da bloccare lo Svizzero. 
Così usciamo noi due: io e lo Svizzero, per un romantico e afoso pomeriggio ai giardinetti dell'oratorio. Però siamo noi due, noi due soli (anche in senso lato: non c'era un'anima!). Noi due soli, come tanto tempo fa, come per i primi tuoi 9 mesi di vita, quando tutte le mie attenzioni non erano che per te, noi due soli come i tuoi secondi 9 mesi di vita, anche se un'ingombrante presenza silenziosa mi portava a tratti lontana da te. Ma oggi no: niente Anarchico, niente pc-man adorato, solo la tua mamma che di nuovo è solo per te, per i tuoi giochi, per le tue risate, per i tuoi esperimenti, per le tue conquiste. Soli, per un'oretta...la nostra fuitina!

sabato 17 luglio 2010

Una gran stanchezza

Un paio di notti consecutive più brutte del solito, lo Svizzero con la febbre, Pc-man con la febbre, un gran caldo, l'Anarchico che non mangia, il fatto che oggi in piscina c'erano solo mamme magre magre...ecco, saranno tutte queste cose insieme, ma stasera sono davvero esausta, sfinita, con quella brutta sensazione che avere avuto due figli così vicini sia stato fare il passo più lungo della gamba...

venerdì 16 luglio 2010

Ma che sorpresa!

Ma ti sembra il caso? No dico, parliamone...vorrei ricordarti che hai 5 mesi, 5, hai capito? 5 sono pochini, ammettilo! E allora capisco i tuoi bisogni di autonomia, il tuo procedere con la strisciata del bruco, il tuo serrare fiero la bocca di fronte alla pappa,...ma il dente no, il DENTE NOOOO!
Quindi oltre al normale non dormire perchè perdi il ciuccio, ti sei girato e ti sei incastrato, hai sbattuto la testa contro le sponde, ti si è incastrato il piede nelle sponde, a furia di girare hai perso l'orientamento, hai fame, hai caldo, hai sete...ora aggiungiamo pure la dentizione????nooooooooo!!!!!!

mercoledì 14 luglio 2010

Waka Waka ovunque!

Ecco un'altra mia debolezza, non so resistere a certe coralità: so che non sono spontanee e improvvisate ma chiaramente studiate e coreografate, ciò nonostante mi mettono addosso un brividino...
Come questo, che io mai avrei avuto il coraggio di fare, e che mi accende il sorriso! cosa dite? è un po' trash? ma sì, io sono cresciuta negli anni '80, vale a dire a pane e trash...e che sarà mai!

Bacio mondiale

Ditemi  se l'ho fatto solo io, se solo io ho pianto vedendo questo bacio mondiale ? perchè se è così, è un altro dei miei deliri ormonali...

martedì 13 luglio 2010

Premio Dardos

Che bello, che bello!!!



Non mi è chiara la dinamica e spero di riuscire a far le cose per bene, ma è con " viva e vibrante partecipazione" (come direbbe Crozza quando imita Napolitano) che ritiro il premio Dardos (premio che viene consegnato ai blogger che hanno dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali etici, letterari o personali) dalle generose mani di RocciaJubba! E siccome a caval donato non si guarda in bocca, non mi chiedo neanche quali valori culturali, etici, letterari o personali io abbia trasmesso, per me è un bel gesto di stima e amicizia, e perciò mi piace, tanto.

Ora viene il difficile, perchè il premio si attiene a questo regolamento:

a) visualizzare il logo del premio
b) linkare il blog che ci ha attribuito il premio
c)
elencare/linkare altri 15 blog ritenuti meritevoli
d) avvertire i suddetti nei rispettivi blog affichè ricevano il premio.

Perciò con gioia rigiro il premio a quei blog che in questi mesi mi hanno fatto talmente compagnia da rendermi un po' drogata di blog, ecco a voi:
  1. a lezione di mammità
  2. ero una bravamamma prima di avere dei figli
  3. istinto materno zero (sì, lo so che lo hai già ricevuto, ma te ne prendi due!)
  4. milano e lorenza
  5. mom and the city
  6. pensato per loro
  7. rosi jo
  8. nuvole
  9. sergeppetto
  10. extramamma
  11. mammadifretta
  12. sullorlodunacrisidinervi
  13. nonsolomamma
  14. genitoricrescono
  15. machedavvero
A tutte/i grazie mille, per la compagnia, i sorrisi, le risate, gli spunti di riflessione, le idee da copiare, i consigli...

Svezzamento

ci siamo
iniziamo:
brodo...ce l'ho
farina di mais e tapioca...ce l'ho
parmigiano...ce l'ho
olio...ce l'ho
piatto termico...ce l'ho
cucchiaino molto simpatico...ce l'ho
seggiolone...ce l'ho
bocca aperta dell'Anarchico...bocca aperta dell'Anarchico? Ah, no, quella manca!!!

lunedì 12 luglio 2010

Magrezza

Non posso dire che non me l'aspettavo, ma sono 5 mesi che cerco di nascondere la testa sotto la sabbia e ora la sabbia si è mossa, mi dicevo 
" i cinesi fanno le taglie a caso",
"sì, peso di più ma i chili si sono sparsi omogeneamente", 
"sono praticamente come prima, solo più paffuta..."
poi...la verità:
albergo, sono seduta in costume sul letto che aspetto il mio turno per fare la doccia (chiaramente sono l'ultima), di fianco a me l'armadio, con una bella porno-anta tutta specchio, mi giro, mi guardo, urlo:
"AHHHHH!!!COS'e??"
un rotolo triste e molle di pancia copre perfettamente il bordo del costume. lo copre, sparisce, cancellato, sepolto sotto quell'onda morta di carne flaccida in più. prendo il rotolo, lo sposto, lo tiro, trattengo il fiato, contraggo gli addominali...lui è lì. ha messo radici. e chi lo smuove adesso?

giovedì 8 luglio 2010

Deliri ormonali estivi

Evidentemente quel residuo di latte che riesco ancora a produrre è in grado di provocare pericolosi sbalzi ormonali, visto quello che mi è successo stamattina:
percorrevo la pineta insieme al mio Svizzero, mano nella mano, come due fidanzatini e osservavo soddisfatta il suo buffo incedere, quella camminata da bimbo piccolo, con il piede buttato in avanti, così, tutto intero; quand'ecco che alzo lo sguardo e davanti a me vedo davvero due fidanzatini, più vicini agli 80 che ai 70 (anni pro capite), che camminano lenti verso il mare, mano nella mano, con le dite intrecciate. ecco,li vedo e subito penso "foto"e chiaramente non ho la macchina fotografica, allora penso "foto col cellulare" e chiaramente il cell. ha la memoria piena (di cosa, non so) e si rifiuta. Così mi limito a osservarli, cercando di imprimere nel ricordo questa tenerissima immagine d'amore. Fin qui tutto bene, poi è salito l'ormone pazzo e dopo averli superati, ritorno indietro e mi avvicino "Signori, scusate, permettete? vi ho ossevato e devo proprio dirvelo siete bellissimi, ancora così, mano nella mano, complimenti..." Lui ribatte "Vedrà che anche lei, quando arriverà alla nostra età...", io: "me lo auguro davvero, complimenti!"
poi mi sono allontanata e mi sono salite agli occhi le solite lacrimucce...
Poco importa che dopo mi vergognavo come una ladra e appena li incrociavo (perchè avevano l'ombrellone nel mio bagno), abbassavo lo sguardo, cambiavo strada, mi nascondevo tenendo in braccio lo Svizzero...ah, 'sti deliri ormonali

martedì 6 luglio 2010

Bilancia vacanziera

sono una personcina ingrata e mai paga, lo so...ma mentre sono al mare, coccolata in albergo e dalla nonninabianchina, continuo a pensare al maritino (pc-man) in città, che:
-dorme tutta la notte nell'assordante silenzio di una casa vuota
-mangia schifezze a qualsiasi ora del giorno e della notte
-può ciondolare fra centri commerciali e aperitivi quando finisce di lavorare
-non deve cambiare pannolini, pulire rigurgiti, imboccare, spegnere la luce alle 10.30
e allora mi chiedo:
MA CHI LA STA FACENDO DAVVERO LA VACANZA???
e anche:
MA POTRÒ MAI IO RIAVERE QUELLA VITA LÌ?

lunedì 5 luglio 2010

tu chiamale, se vuoi, vacanzeeee...

Vediamo di tracciare un breve resoconto di questa prima settimana di “vacanza”...partiamo non il venerdì, come previsto, perche lo svizzero si è ammalato e la pediatra l'ha caricato di antibiotico e areosol, fissiamo la partenza per domenica, così sabato l'anarchico ha tutto il tempo per ammalarsi ...incrociamo le dita,imprechiamo un po' e partiamo. Destinazione riviera romagnola
.l'albergo è molto accogliente, sarà anche per via dei numerosi accessori ikea che trovo sparsi qua e là e che mi fanno sentire così a casa...perfetto per lo svizzero, giochi, giochini, piatti di plastica e due cameriere molto molto simpatiche. La nostra camera è piccolina, in compenso il bagno è minuscolo (dico solo che per bere dal lavandino bisogna aprire la porta), così organizziamo un trasloco per metà settimana.
Lo svizzero si trova bene, benissimo, oddio qualche incidente di percorso c'è: è caduto dal letto, dalla pedana del passeggino in movimento...ma tutte piccole cose che dimentica in fretta preso com'è dalle scoperte del mare, delle onde, della sabbia, dei travasi di acqua e sabbia, della sua pipì che gli scivola addosso ora che sta in spiaggia senza pannolino, dal signore che urla coccooooobelllooooooooo, . L'anarchico, invece, decide di castigarmi e tiene serrata la bocca di fronte alle mie offerte di biberon, mail mio latte scarseggia e per due giorni gli cambio pannolini praticamente asciutti, alla fine provo col dargli solo il biberon in alternativa alla tetta e...apre la bocca! Il piccoletto ha deciso che non gli piacciono i mix. O tutto mamma o tutto artificiale, niente macedonie di latte! Ora sono passati 6 giorni dal nostro arrivo, lo svizzero troneggia nell'albergo e litiga con qualunque bambino in spiaggia che si soffermi a guardare i suoi giochi, l'anarchico ha ottenuto un allattamento misto che ci rende molto più sereni, le zanzare della riviera banchettano felici sulla mia pelle e l'edicolante del paese si sfrega le mani ora che la nonna bianchina ha dato il cambio al pc-man e che ogni giorno comprerà un regalino per lo svizzero!

sabato 26 giugno 2010

Emergenza catastrofe: Caporetto!

Il nanetto svizzero è ormai sfebbrato, continuiamo con antibiotico e areosol, anzi per essere proprio pronti e ligi al dovere compro una nuova macchinetta areosol, molto più veloce della prima. E già che siamo in vena di shopping, compro anche la pedana da attaccare al passeggino, così al mare l'anarchico può stare bello comodo e lo svizzero si esalta pensando di guidare. Le borse e le valigie sono ancora lì, che mi fissano curiose, nel frattempo io e i pargoli continuiamo a indossare gli stessi due capi che non sono entrati in valigia, mentre pc-man, che non ha ancora fatto i bagagli, può sfoggiare ciò che vuole. La suocera, dal mare, ci avverte che è tutto bello, l'ideale per i bimbi...Allora ce l'abbiamo fatta? NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'Anarchico ha la febbre !!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
BASTAAAAAAAAA! NON NE POSSO PIÙ!

giovedì 24 giugno 2010

emergenza catastrofe: la disfatta!

I piccoli dormono e forse, questa lunghissima giornata è arrivata alla sua conclusione.
Forse mi sarebbe convenuto essere un po' scaramantica...macchè, sono una roccia io e così ho passato la mattinata a fare valigie: la borsa dei bimbi, la mia, quella dei giochi, delle scarpe, delle medicine, dei cambi, dei giochi per il mare, dei giochi per la macchina, delle vivande, dei pannolini, della apparecchiatura elettrica...giravo per la casa come un'invasata infilando nelle borse tutto quello che mi capitava sottomano. Ok, fatto. E poi ....tantanta( musica dello squalo)...la pediatra.
"Signora, deve proprio partire? perchè io rimanderei..." ed io, che soffro di sudditanza psicologica verso ogni camice: dal dentista all'estetista, balbetto "beh, non è che devo..." vede che esito, allora sferra l'attacco finale "in ogni modo, se andate dovete evitare di fare il bagno e poi attenti all'aria condizionata, agli sbalzi di temperatura, e si ricordi areosol 2 volte al giorno e antibiotico, e poi attenzione al piccolo, chè questa laringite è contagiosa" e voilà, si profila proprio una bella vacanzina, niente niente stressante!
così abbiamo deciso di rimandare la partenza e questo week end partono al nostro posto i miei suoceri con il cane!
ed ho frigo e frezzer vuoti,
vestiti, pannolini, creme, scarpe infilati in borse e valigie,
le gambe distrutte,
l'olio 31 sulla gola,hai visto mai che adesso  mi ammalo io,
tanta voglia di dormire
un po' di nervoso al pensiero dei miei suoceri al mare, con il cane (una schizofrenica palla di pelo bianco), al posto nostro!

Lettori fissi

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ho perso il contoooo!!!