sabato 26 giugno 2010

Emergenza catastrofe: Caporetto!

Il nanetto svizzero è ormai sfebbrato, continuiamo con antibiotico e areosol, anzi per essere proprio pronti e ligi al dovere compro una nuova macchinetta areosol, molto più veloce della prima. E già che siamo in vena di shopping, compro anche la pedana da attaccare al passeggino, così al mare l'anarchico può stare bello comodo e lo svizzero si esalta pensando di guidare. Le borse e le valigie sono ancora lì, che mi fissano curiose, nel frattempo io e i pargoli continuiamo a indossare gli stessi due capi che non sono entrati in valigia, mentre pc-man, che non ha ancora fatto i bagagli, può sfoggiare ciò che vuole. La suocera, dal mare, ci avverte che è tutto bello, l'ideale per i bimbi...Allora ce l'abbiamo fatta? NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'Anarchico ha la febbre !!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
BASTAAAAAAAAA! NON NE POSSO PIÙ!

giovedì 24 giugno 2010

emergenza catastrofe: la disfatta!

I piccoli dormono e forse, questa lunghissima giornata è arrivata alla sua conclusione.
Forse mi sarebbe convenuto essere un po' scaramantica...macchè, sono una roccia io e così ho passato la mattinata a fare valigie: la borsa dei bimbi, la mia, quella dei giochi, delle scarpe, delle medicine, dei cambi, dei giochi per il mare, dei giochi per la macchina, delle vivande, dei pannolini, della apparecchiatura elettrica...giravo per la casa come un'invasata infilando nelle borse tutto quello che mi capitava sottomano. Ok, fatto. E poi ....tantanta( musica dello squalo)...la pediatra.
"Signora, deve proprio partire? perchè io rimanderei..." ed io, che soffro di sudditanza psicologica verso ogni camice: dal dentista all'estetista, balbetto "beh, non è che devo..." vede che esito, allora sferra l'attacco finale "in ogni modo, se andate dovete evitare di fare il bagno e poi attenti all'aria condizionata, agli sbalzi di temperatura, e si ricordi areosol 2 volte al giorno e antibiotico, e poi attenzione al piccolo, chè questa laringite è contagiosa" e voilà, si profila proprio una bella vacanzina, niente niente stressante!
così abbiamo deciso di rimandare la partenza e questo week end partono al nostro posto i miei suoceri con il cane!
ed ho frigo e frezzer vuoti,
vestiti, pannolini, creme, scarpe infilati in borse e valigie,
le gambe distrutte,
l'olio 31 sulla gola,hai visto mai che adesso  mi ammalo io,
tanta voglia di dormire
un po' di nervoso al pensiero dei miei suoceri al mare, con il cane (una schizofrenica palla di pelo bianco), al posto nostro!

emergenza catastrofe: continua!

la febbre continua...brutta strega, noi cerchiamo di stordirla a colpi di nureflex, quella barcolla, ma non molla...In ogni modo, incurante di ogni scaramanzia, io ho fatto le valigie (quante sono? mille?), e fra mezz'ora ho appuntamento con la pediatra...incrociamo le dita!

martedì 22 giugno 2010

emergenza: catastrofe all'orizzonte

Venerdì si parte per il mare! Due settimane! Un po' di apprensione, certo, ma quella mi accompagna sempre prima di qualsiasi partenza, da sempre, ora poi, con due pargoli...ok, organizziamoci: incominciamo a scrivere la lista delle cose da portare, compriamo il secchiello qua, perchè sai al mare ti costa dieci volte tanto ok, bene, ah, certo l'estetista, è chiaro,se no spavento i villeggianti, ok, fatto anche questo, un salto in libreria per trovare qualcosa da leggere nelle ore molli in pineta, ok, perfetto, oddio come sono stanca, sfinita...e tu come sei dolce Nanetto Svizzero, che mi sei venuto in braccio per farti coccolare, non lo fai mai, bisogna rincorrerti per avere un bacino e invece stasera sei tutto coccolone, come sei bello, fatti dare un bacino su questa bella fronte che ti ho fatto..."Oh, c---o! Scotta!!!!Ha la febbre!"

lunedì 21 giugno 2010

Giveaway

Ecco un altro give-away, questa volta di una super mamma che si da un sacco da fare con tutto quello che trova in giro...e che per questo mi fa sentire terribilmente una lazzarona!
in palio c'è una cosa che se la porto a casa ho trovare il modo di sistemare il nanetto svizzero!!!

domenica 20 giugno 2010

A bocca chiusa

Che fatica! Sono stata sballottata di qua e di là da pareri contrastanti: dagli l'aggiunta, vedrai che poi dorme- no insisti col tuo latte; e dai miei personali ragionamenti:  ha già fatto un mese di antibiotico, forse non è il caso di togliergli il mio latte- sì , però poi potresti finalmente riprendere in mano la tua vita. Nella fatica di dover prendere una posizione...la posizione l'ha presa il Piccolo Anarchico: una decisissima e ferma posizione di bocca chiusa. "No mamma, quel latte lì io non lo piglio!". Ma se lui ha la testa dura, io , che sono sua madre, ce l'ho ancora più dura così ieri sera dopo estenuanti lotte ha aperto la bocca e si è preso la agognata aggiunta. Spossata mi sono addormentata convinta che per la prima volta da 4 mesi avrei finalmente dormito per un periodo superiore alle tre ore filate. Macchè! Come se niente fosse, come se quel latte fosse aria, all'una l'Anarchico mi richiamava al mio dovere!
Ora spero solo che andando al mare le cose cambieranno, magari sarò più serena,più rilassata e riuscirò a spezzare questa spirale di stress che, mio malgrado, si è inserita fra noi.

venerdì 18 giugno 2010

Le cose non procedono molto bene sul fronte doppia pesata, ma invece il Nanetto...
siccome fra una settimana partiamo per il mare, dove penso che lo lascerò a pisello-al-vento tutto il giorno, abbiamo ben pensato di anticipargli un po' la questione comprando il vasino. Sì capisco che detto così sembra che la logica non sia delle più calzanti, ma ho pensato ad un avvio molto soft e lento della fase dello spannolinamento...insomma adesso abbiamo un bel vasino verde a forma di orsetto! E lui ne è totalmente preso, tanto che ieri pomeriggio mi gironzolava nudo per casa sedendosi in continuazione sul casino e decretando "mamma! pipì, cacca" e poi proferendo in eloquenti suoni onomatopeici, emessi solo dalla bocca! a forza l'ho dovuto rivestire, ma si è  riscattato la sera col papà, quando dopo una brevissima seduta ha prodotto una dignitosa cacchina, osannata da me e dall'uomocomputer, mostrata ai suoi pupazzi preferiti, e poi festeggiata con un bel brindisi di pipì sul parquet!

Giveaway

In un attimo di tregua dal Piccolo Anarchico e mentre il Nano Svizzero è ancora con la nonna, ho trovato questo papà falegname che fa cose davvero carine, e una la vorrei proprio vincere!

mercoledì 16 giugno 2010

A noi due, bilancia!

Pronti, partenza, via! Il piccolo Anarchico in fascia, borsa col cambio, borsetta mia, libretto sanitario...agguerrita parto per la terza visita filtro.
Va tutto bene, però...quella maledetta curva dei percentili della crescita del peso si sta flettendo! Noooo! è in calo!!!!per conto mio avrei detto"eh, va bè, si vede che ha meno appetito!", ma la pediatra ha lanciato nell'aria il dubbio "Signora, ma lei il latte ce l'ha?" odio questa domanda! La odio perchè non lo so! non lo sento arrivare, non sento il seno gonfiarsi nè svuotarsi, è così, sono fatta così, non l'ho mai sentito, se non , forse, giusto i giorni della montata. Così è arrivata la sentenza: 24 ore di doppia pesata!!! doppia pesata per lui, un macigno per me, mi sento un pochino sotto pressione, tipo come quando facevo gli esami all'università...

martedì 15 giugno 2010

Le parole che non ho detto

33 anni, due figli all'attivo e un elenco di frasi che avrei tanto voluto dire o che ho detto, ma so di non poter ripetere più...
"il mio bambino? un angelo! mangia e dorme!!" mai detta!!! il primo mangiava e dormiva solo all'ospedale, il secondo neppure lì!
"allattare è una gioia inesprimibile!, non smetterei mai" mai detta!!! d'accordo, l'allattamento sa essere anche un momento magico, di profonda comunione, di intimità straordinaria...se fosse 4, 5 volte al giorno, ma quando allatti da 4 mesi al ritmo di ogni tre ore, di giorno e di notte, DI GIORNO E DI NOTTE, la magia del momento, inspiegabilmente, tende a sfumare e ti ritrovi ad allattare sbadigliando sul divano e facendo zapping col telecomando
"i dolori del parto si dimenticano subito! " ma quando mai?!? mi basta un nanosecondo di concentrazione e rivivo subito quella sensazione come se stessi per esplodere!
"ci facciamo un aperitivo stasera?" sì, forse esco un po' fuori tema, ma mi piaceva così tanto prendere l'aperitivo...piccolo rituale romantico col marito, spassoso con le amiche...ed ora niente,nulla, nisba: l'ora dell'aperitivo è sempre l'ora della pappa per entrambi!
"sì, certo, un bambino è impegnativo!" sbagliato! una gita in montagna è impegnativa, organizzare una cena per dieci persone è impegnativo, cercare casa è impegnativo; ma avere un bambino è molto più che impegnativo: è una fatica pazzesca!!!
"in fin dei conti basta sapersi organizzare" le belle balle!!! organizzati quanto vuoi ma i bambini non dormiranno mai nello stesso momento, mentre avranno sempre fame nel medesimo istante! complottano per sfinirti, fanno mobbing contro la mamma!

...eppure sono lo stesso qua, fremente sulla tastiera, emozionata come un'innamorata, mentre aspetto che mia suocera mi riporti a casa il Nanetto Svizzero, dopo ben 4 ore che non lo vedo...
la verità? è che la maternità è semplicemente l'evento più sconvolgente della mia vita!

lunedì 14 giugno 2010

Give away, il primo!!!

Di blog non è ne capisca proprio tanto...però so che esistono questi giochetti e allora, perchè no? giochiamo! grazie a lei: mamma che testa!
e siccome poi c'è un palio un libro, che solo a guardare la copertina ti fa venire voglia di stare in vacanza, sdraiata sul lettino, con quell'odore meraviglioso di crema abbronzante, con la fatica unica di trovare una posizione comoda...SVEGLIA! ah! i deliri ormonali! come non ricordare che tutto ciò appartiene solo al passato e ad un remotissimo futuro?!?
e in ogni modo ci sono anch'io, che così sfido i miei limiti! quando già avere un profilo su fb mi era sembrato molto "avanti"!

martedì 8 giugno 2010

I progressi del Piccolo Anarchico

Rotola, rotola, teneramente rotola...tanto che il lettino l'ha già esplorato in lungo e in largo e stiamo foderando la sala di tappeti! Ma che bello! Non mi ricordavo quanta soddisfazione danno i piccoli progressi quotidiani! Peccato che, invece, le notti continuano a essere massacranti...

lunedì 7 giugno 2010

Piccolo Anarchico, un anno fa

Un anno fa non lo sapevo, ma dentro di me il Piccolo Anarchico, zitto zitto stava prendendo la sua meravigliosa forma. Quando ce ne siamo accorti, eravamo chiaramente felici, ma io mi sentivo ancora più felice rispetto all'attesa del Nanetto Svizzero. Ora sapevo già...sapevo cosa vuol dire aspettare una vita, guardare il monitor dell'ecografia, stupirsi di quanto possa crescere ancora la pancia (e quanto poco il seno!), tastare la pancia alla ricerca delle parti del suo corpo, attendere i suoi movimenti...Conoscere già tutto questo mi dava una grandissima serenità, che con il primo, vuoi per il bisogno sconsiderato di avere sempre il controllo della situazione, non avevo avuto.
Poi, così, non si sa come, nè di preciso quando, ho contratto un virus. Un virus sciocco, asintomatico, impossibile da evitare: il citomegalovirus. Tanto sciocco, quanto pericoloso per il bambino. Avviso subito la mia ginecologa (cugina di mio marito) e poi contattiamo gli "infettivi". La dottoressa ci spiega cosa possiamo aspettarci. Noi stupidamente avevamo già fatto un giro su internet ed eravamo terrorizzati. Nel 40% dei casi l'infezione passa al bambino, per questi il 90% è sano, circa il 9% riporta dei danni al canale uditivo, l'1% riporta dei danni gravissimi. Siamo alla 20° settimana. "se volete interrompere la gravidanza, dobbiamo fare al più presto un'amniocentesi, dopo sarà troppo tardi". Ho guardato mio marito con gli occhi pieni di lacrime, mai avrei pensato di dover prendere questa decisione, un cenno, i miei occhi nei suoi, le mani che si stringono: "No, non ci interessa, andiamo avanti".
Da lì è iniziato un lungo percorso fatto di ecografie dettagliate e soprattutto abbiamo partecipato ad una sperimentazione: ogni mese andavamo a Bologna per ricevere un'infusione di un farmaco contro questo virus , ma essendo una sperimentazione poteva anche essere solo una soluzione fisiologica, nessuno lo sapeva, 4 ore in ospedale, io con la flebo e lui con il computer.
E poi è nato, con un parto così veloce che non siamo riusciti neanche a fare l'epidurale! non ricordo di aver mai pianto così tanto come quando l'ho tenuto in braccio per la prima volta: era bello, bellissimo, col volto sereno, con tutte le cose a posto. Ero riconoscente, felice, sollevata...volavo in quella camerata di ospedale, volavo sopra tutti gli incubi, le paure, le angosce che mi avevano tenuta stretta per 5 mesi.
Dopo tre settimane abbiamo saputo che l'infezione non era passata al bimbo, era (è) perfettamente sano.

Questo post partecipa al
blogstorming

sabato 5 giugno 2010

il Piccolo Anarchico

Ricordo bene quando tenevo il Nanetto Svizzero fra le braccia, gonfia di senso di inadeguatezza e paura, e mi dicevo che volevo al più presto un altro bambino, perchè avrei potuto vivere la maternità con un piccolo bagaglio di esperienza che mi avrebbe reso più forte, più sicura, più lucida.

Ahahhaahhhaaa! i deliri degli ormoni!!!!

E' arrivato il Piccolo Anarchico dopo 18 mesi dalla nascita del Nanetto Svizzero e ha subito messo in ginocchio le mie convinzioni, il mio "si fa così", il mio essere una brava mamma!
Anarchico: le coliche le facciamo arrivare subito, appena dimessi dall'ospedale e ci durano dalle 4 del pomeriggio fino alle 4 di notte, olè!
Anarchico: reflusso sì, ma quasi senza sintomi, così si piange, ma è molto più difficile capire il perchè!
Anarchico: il ciuccio mi fa SCHIFO!!!
Anarchico: mi addormento solo in braccio e continuo a dormire solo in braccio, cosa fai? mi metti nella culla? e io strillo!!!! ( però fasciandolo come dice quella vecchia volpe di Tracy Hoggs, ce l'abbiamo fatta!)


Anarchico, sì, ribelle, deciso, dirompente stravolgitore di ordini domestici, ma anche chiacchierone, sorridente, coccolone rubacuori, che in neanche 4 mesi ha conquistato anche l'esigente cuore del Nanetto Svizzero!

martedì 1 giugno 2010

Compensazioni parte terza


3° livello: compensazione materiale hot. Premessa: dobbiamo visualizzare la scena. Sono mesi che non dormo, mangio male, mi lavo in fretta, i miei capelli cadono a manciate e il taglio e il colore sono ormai allo stremo della loro resistenza, indosso gli stessi vestiti da giorni, sulle mie gambe cresce copiosa una finalmente procace e indomita peluria. Io sono seduta sul divano, sempre nello stesso punto e allatto (tanto per fare qualcosa di nuovo). Che faccio? Beh all'inizio guardo il Piccolo Anarchico, com'è carino, come si attacca bene, che bei piedini, che noia... la poppata continua. Accendo la tv, la tristissima tv contenitore del pomeriggio. Spengo la tv...la poppata continua. Mi guardo intorno. Esploro la mia sala con lo sguardo: beh, lì c'è troppo disordine, quell'angolo è un po' buio, le tende? no, non mi piacciono più, e neanche il tappeto, anzi ,come ho fatto ho comprarlo? il divano? va bè, dai, ancora per un paio di anni...certo che ci vorrebbe proprio un bel cambiamento...e così si configura nella mia mente la planimetria in carta millimetrica della sala in cui io sposto mobili, divani, cambio tende, giro le poltrone, inverto la libreria... Da qui all'andare all'IKEA il passo è breve, troppo breve...

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I miei cuccioli...

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ho perso il contoooo!!!