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Poi i bambini dormivano e questo cambia radicalmente la qualità di un viaggio. Fatto sta che si procedeva pianino lungo quest'autostrada a due corsie, quand'ecco che superiamo una macchina battente
La moderna tecnologia e il proverbiale disordine della mia borsa ci hanno permesso di recuperare un foglio di carta, una biro e la traduzione di "Stai perdendo la targa!" in inglese. Quindi aspettiamo gli olandesi, ci facciamo superare, poi li affianchiamo con bene in vista il cartello "You are losing your number plate!". Gli olandesi fanno in tempo a leggere il cartello e noi procediamo. Secondo me, se gli olandesi sono come noi, il resto del viaggio da Trento a borgo imprecisato olandese è trascorso fra i "te l'avevo detto" della moglie e le alzate di occhi al cielo del marito.
Dopo di che, ho iniziato a volare con la fantasia e a pensare a come sarebbe il mondo se ci fossero i "cartellonisti anonimi": tu cammini per la strada, un tizio ti supera e ti mostra un cartello "se gli vuoi bene, dillo!" (applicabile a genitori/figli, figli/genitori, marito/moglie e adolescenti in genere), oppure "non è ancora troppo tardi!" (valido per malinconici,sognatori, donne in pre mestruo), o, anche, ugualmente valido per la maggioranza delle persone "basta con queste seghe mentali!".
E poi, il cartellonista, accertatosi che tu abbia letto il cartello, ti sorride e se ne va.
Ecco, a me, un mondo così piacerebbe molto...
Avete qualche frase da inserire? Si sa mai che lo faccia davvero...